Un’immagine mostra che Trump non conosce i confini dell’Italia
Illustrando in un post su Facebook le tappe del suo primo viaggio all'estero, il presidente degli Stati Uniti fa rientrare la Corsica nel territorio italiano
Donald Trump ha dato il via, nella sera di venerdì 19 maggio, al suo primo viaggio fuori dagli Stati Uniti dal giorno in cui ha assunto il ruolo di presidente. Sabato 20 maggio è atterrato a Riyad, in Arabia Saudita. Il 22 maggio è arrivato in Israele. Nei giorni successivi andrà prima a Roma, dove incontrerà Papa Francesco il 24 maggio, e a Bruxelles per il summit con i capi di stato previsto per il 25 aprile.
Il suo tour si concluderà con il G7 di Taormina, in programma il 26 e il 27 maggio.
Il 20 maggio Trump ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post in cui ha sottolineato di “andare a mostrare al mondo che l’America è tornata”. Sotto la frase, il presidente degli Stati Uniti ha pubblicato anche una foto in cui si mostra una mappa dei paesi che visiterà durante il suo viaggio.
Nell’immagine si vedono i confini dei paesi in cui Trump arriverà. C’è quindi l’Arabia Saudita, c’è Gerusalemme, c’è Bruxelles, c’è la Città del Vaticano e c’è Taormina. Trump identifica la Città del Vaticano come Italia, non soffermandosi sulla differenza tra lo stato vaticano e quello italiano.
Oltre a questo, nella mappa pubblicata dal presidente degli Stati Uniti si vedono i confini italiani rimarcati. Ma sopra la Sardegna si può notare un particolare decisamente non corretto: secondo questo post di Trump anche la Corsica farebbe parte dell’Italia.
Effettivamente, la Corsica è geograficamente più vicina al territorio italiano che a quello francese, ma appartiene politicamente alla Francia.
Fino al 1768 l’isola apparteneva alla Repubblica di Genova, ma con il trattato di Versailles stipulato il 15 maggio 1768 la Repubblica di Genova offrì la Corsica come garanzia per i debiti verso il re di Francia Luigi XV.
Genova non riuscì a sanare i suoi debiti e la Francia occupò stabilmente l’isola. La conquista fu completata nel maggio del 1769.