Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Chi è Guy Verhofstadt, l’uomo che i Cinque Stelle corteggiavano e che ha dato del burattino a Giuseppe Conte

Immagine di copertina

Nel 2009 lo scontro era stato tra l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il socialdemocratico Martin Shultz. Nel 2019, invece, lo scambio di battute si registra tra il premier Giuseppe Conte e Guy Verhofstadt che, nell’emiciclo del Parlamento europeo, ha dato del burattino al premier italiano.

Verhofstadt, classe 1953, con il Movimento 5 Stelle aveva già avuto a che fare. Era stato l’uomo di Beppe Grillo, quando il comico genovese tentava l’assalto al Parlamento europeo. Il politico piaceva agli elettori penstastellati: in Commissione era stato raggiunto un accordo in una fase storica in cui Verhofstadt cercava voti per puntare alla presidenza del Parlamento, in lista contro Gianni Pittella a Antonio Tajani, e il Movimento voleva ottenere le sue poltrone. L’alleanza con Verhofstadt era stata messa ai voti anche sulla piattaforma grillina e aveva ottenuto il 78,5 per cento dei consensi.

Era stato Verhofstadt a cambiare idea: all’ultimo momento aveva detto no, vanificando le aspirazioni di Grillo a conquistare roccaforti in Europa.

Eppure, quella contro Conte non è la prima delle sue uscite forti. Verhofstadt si è spesso scagliato contro il leader dell’Ungheria Viktor Orban, nel 2015 aveva chiesto a Tsipras di non presentarsi come un falso profeta e non era stato docile nemmeno con Mark Mark Zuckerberg durante la sua audizione a Bruxelles.

Dopo essere stato premier belga dal 1999 al 2008, Guy Verhofstadtm, 65 anni, siede dal 2009 all’Europarlamento. È presidente del Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa, gruppo politico di tradizione liberale, e ricopre anche il ruolo di rappresentante del Parlamento europeo nei negoziati Brexit.

Nel 2009 era stato eletto parlamentare europeo e nel settembre 2010 aveva promosso, insieme a Daniel Cohn-Bendit, la formazione del Gruppo Spinelli per il rilancio dell’integrazione europea.

Negli anni che ha trascorso a Bruxelles e a Stasburgo, ha cercato di accentuare la vocazione europeista dell’Alde, chiedendo una maggiore collaborazione sulla distribuzione delle quote dei migranti e opponendosi alle derive populiste di alcuni partiti.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI