Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

La giustizia italiana è la più lenta d’Europa, lo dicono i dati della Commissione

Immagine di copertina
La giustizia italiana è la più lenta d'Europa

La giustizia italiana procede a rilento e le tempistiche processuali invece che diminuire, aumentano. A poco valgono i frequenti richiami della Commissione europea: l’Italia è fra i paesi con il sistema giuridico e amministrativo meno efficiente in termini di rapidità, superiore solo a Cipro, Malta e Portogallo. Ciò riguarda tanto i contenziosi civili che quelli commerciali.

La Card del reddito di cittadinanza: ogni quanto si ricarica? Quando avvengono i pagamenti? Tutte le info utili

Dati alla mano: nel 2016, i giorni per arrivare a una sentenza di primo grado erano in media 514. Nel 2017, siamo saliti a 548, cioè un mese di più. Si tratta del dato più alto in tutta Europa. Ma l’Italia si distingue in lentezza anche per le sentenze di secondo grado (in media due anni per arrivare a un pronunciamento) e di terzo grado (circa tre anni e mezzo per la sentenza definitiva).

Si tratta di dati tutt’altro che rassicuranti raccolti dalla relazione annuale di valutazione sulla giustizia della Commissione europea.

Videoscheda: il prezzo della benzina in Italia e nel mondo

Una delle ragioni dell’inefficienza italiana potrebbe essere legata alla cattiva gestione delle nostre risorse. L’Italia è infatti fra i paesi europei con il minor numero di giudici (ci posizioniamo al 23esimo posto su 27, con 10 giudici per ogni 10 mila abitanti). La cattiva gestione delle nostre risorse fa poi sì che il 63 per cento dei soldi che lo Stato investe nella giustizia vada a pagare gli stipendi dei giudici e del personale dei tribunali.

I dati sono tanto più allarmanti se si pensa che che la Croazia conta 43 giudici ogni 10 mila abitanti, e la Slovenia 42.

“Il quadro di valutazione dell’Unione Europea arriva in un momento in cui le sfide allo stato di diritto stanno aumentando in alcune parti d’Europa”, ha dichiarato il commissario europeo per la giustizia, Vera Jourova. “Purtroppo, alcuni altri stanno invertendo le tendenze positive”, ha poi concluso, riferendosi evidentemente proprio all’Italia

Asilo ai migranti: Italia al secondo posto dietro la Germania

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI