Giro d’Italia 2018, le buche di Roma accorciano l’ultima tappa
L'emergenza delle buche nella capitale ha creato forti disagi anche durante il Giro d'Italia 2018
Il Giro d’Italia 2018 si è concluso oggi, domenica 27 maggio, a Roma con la vittoria del ciclista Chris Froome.
È la prima volta nella storia che un corridore britannico vince il Giro d’Italia.
Froome ha già vinto invece quattro Tour e una Vuelta. Dietro di lui nella classifica generale Tom Dumoulin e Miguel Angel Lopez (maglia bianca di miglior giovane).
I ciclisti durante la corsa di oggi hanno protestato per le buche delle strade della Capitale.
Radiocorsa ha informato che il tempo ufficiale della ventunesima tappa del Giro d’Italia sarebbe stato preso dopo il terzo passaggio con l’abolizione dei due traguardi volanti.
La corsa di oggi è stata infatti neutralizzata, al terzo giro la gara è ufficialmente e formalmente terminata per una richiesta dei corridori a causa del manto stradale ritenuto pericoloso.
La corsa è stata modificata su richiesta dei ciclsiti per motivi di sicurezza, in particolare per le condizioni dei “sanpietrini”.
Tutti i corridori infatti hanno deciso durante la corsa di sgonfiare le ruote per evitare rischi.
Sul profilo Twitter del Giro d’Italia 2018 si legge: “Il collegio dei commissari, d’accordo con la direzione di corsa, ha deciso di neutralizzare i tempi dopo che la gara ha percorso tre giri. Gli abbuoni previsti per la Tappa 21 sono cancellati. I punti saranno assegnati regolarmente”.
Le buche a Roma sono quintuplicate negli ultimi 8 anni. Nella capitale si registra una media annuale di più di 90 voragini, le quali mettono seriamente in difficoltà i cittadini.
Come riportato da TPI dall’inizio del 2018 a Roma sono già morte tra le 30 e le 40 persone a causa di incidenti stradali. Qui la strada più pericolosa di Roma.
Giro d’Italia 2018 | Ventunesima e ultima tappa
I corridori della corsa rosa oggi hanno gareggiato nell’ultima tappa della competizione, la Roma-Roma di 115 chilometri.
Il percorso previsto è stato un circuito di 10,5 chilometri da percorrere per 11 volte, esclusivamente nella Capitale che è stato dunque l’unico comune attraversato oggi.
Percorso
Partenza dai Fori Imperali, si passa poi per Largo Magnanapoli e per Via delle Quattro Fontane. Transito in Piazza Barberini seguito da un suggestivo passaggio a Trinità dei Monti e a Piazza del Popolo, si gira per via del Corso e si va in Piazza Venezia.
A seguire via Teatro di Marcello per arrivare in Piazza della Bocca della Verità, svolta in via Cerchi che porta in Piazza di Porta Capena. Si gira a destra per via Baccelli, a quel punto Largo delle Terme di Caracalla, ancora Piazza di Porta Capena per dirigersi verso via San Gregorio che immetterà poi sul traguardo ai Fori Imperiali.
Partenza alle ore 15.55 e arrivo nel tardo pomeriggio. Al quinto e al settimo giro i due traguardi volanti.
Tappa quindi per velocisti, escluse sorprese per quanto riguarda la classifica generale vinta dal britannico Chris Froome che verrà quindi festeggiato come giusto dai tifosi romani ma non solo.