La foto del segretario Pd Martina in visita alla tomba di Regeni, la madre: “Fatto gravissimo”
Il segretario reggente del Partito Democratico è stato immortalato mentre rendeva omaggio alla tomba di Giulio Regeni in provincia di Udine. La madre di Giulio lo ha accusato di strumentalizzazione
Il 23 aprile 2018, il segretario reggente del Partito Democratico, Maurizio Martina, si è recato al cimitero di Fiumicello, in provincia di Udine, per rendere omaggio a Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano torturato e ucciso al Cairo nel 2016.
In questo articolo il nostro speciale sulla morte di Giulio Regeni, scomparso in Egitto il 25 gennaio 2016, e trovato morto in un fosso alla periferia del Cairo il 3 febbraio.
Il fatto, che è stato descritto come una “visita privata”, è stato però immortalato dai fotografi che hanno poi pubblicato le foto sui vari siti di informazione.
La diffusione della foto del segretario Pd Maurizio Martina sulla tomba di Giulio Regeni ha fatto scoppiare le polemiche riguardo quella che è stata definita una “strumentalizzazione”.
Già nelle ore successive la pubblicazione della foto, il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, aveva portato all’attenzione pubblica il gesto del segretario.
A tal proposito, è intervenuta anche la madre di Giulio Regeni, Paola Deffendi, che in un post su Facebook ha scritto:
“Sono la mamma Paola, nessuna strumentalizzazione su Giulio, chi va a trovarlo in cimitero non si fa la foto che non abbiamo mai voluto, fatto gravissimo”.
Anche il gruppo Facebook “Giulio Siamo Noi” è intervenuto per esprimere il proprio disappunto:
Tra le proteste, anche quella dell’attivista e artista Gianluca Costantini, che ha più volte illustrato con toccanti immagini la vicenda di Giulio Regeni: