Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Operava in Romania senza essere medico: fermato il 39enne che si spacciava per chirurgo plastico

Immagine di copertina

FINTO CHIRURGO ROMANIA – Si chiama Matteo Politi il veneziano di 39 anni che in Romania si spacciava per chirurgo plastico esperto in interventi al seno.

L’uomo, che nell’ultimo anno ha eseguito una serie di mastoplastiche su una decina di pazienti, in realtà ha abbandonato gli studi decisamente prima di conseguire il diploma, figuriamoci una laurea con tanto di specializzazione: i suoi studi, infatti, si sono fermati alla terza media.

Politi, ex dipendente di un autonoleggio, si sentiva stretto in questo ruolo e già dieci anni fa si era mascherato da docente, ma il bluff era stato scoperto dopo poche settimane. Non contento, quindi, ha cambiato “costume” e ha indossato i panni del medico e per qualche settimana ci è anche riuscito grazie alla somiglianza del suo nome con quello di un cardiologo veronese.

Politi, indossato il suo cartellino finto, era infatti riuscito a farsi inserire nei turni di guardia in alcune cliniche al confine tra Veneto e Lombardia ma, dopo aver messo al massimo qualche punto di sutura, era stato condannato a un anno e mezzo per utilizzo di false generalità ed esercizio abusivo della professione medica.

Passato qualche tempo utile a far dimenticare questa storia, Politi ci ha riprovato, ma questa volta fuori dai confini nazionali. Con il nuovo pseudonimo di Matthew Mode, Politi si era costruito la sua nuova professione: un chirurgo plastico con titoli accademici conseguiti in prestigiosi istituti americani e kosovari.

Anche questa volta, però, il 39enne originario di Marghera che operava in cinque diverse cliniche intorno a Bucarest, è stato smascherato. Ad essergli nuovamente “fatale” è stato il sospetto dovuto alla sua incompetenza: le infermiere delle cliniche dove l’uomo conduceva gli interventi al seno, infatti, erano rimaste molto perplesse dopo aver notato che l’uomo non sapeva lavarsi come da procedura o infilarsi i guanti rispettando le essenziali norme igieniche.

I sospetti sono andati ad aumentare anche a seguito dei prolungati tempi per portare a termine un’operazione: se per una mastoplastica generalmente occorre un’ora, lui ne impiegava quattro. A raccogliere le informazioni del personale medico (quello vero) e portare alla scoperta del grande – e pericolosissimo – bluff di #DrMatthewMode (questo il suo nome sui social) è stato il quotidiano romeno Libertatea.

Finto chirurgo Romania | L’arresto e la difesa dell’uomo

Politi è stato fermato mercoledì 6 febbraio intorno alle 6 di mattina dalle guardie di frontiera romene di Vama Curtici mentre tentava di raggiungere l’Ungheria.

Fondamentale, per scoprire l’inganno, sembra essere stata la collaborazione tra le autorità romene e quelle italiane: “Abbiamo ricevuto diverse documentazioni dall’estero che dovremo analizzare”, ha riferito il comandante Ionut Dana. “Posso confermare – ha poi aggiunto – che è stato accusato in Italia di atti simili. Per ora però è solo un sospettato“.

Politi, nel frattempo, si difende. “Sono nato per fare il medico, è una passione che ho fin da piccolo. Ma la medicina non si impara solo sui libri. Dirò tutto al momento giusto, non sto scappando, non ho nulla da nascondere. Devo parlare con i miei avvocati e alla fine fornirò tutte le prove: non sono un falso medico e non mi piace essere definito così”, ha spiegato il 39enne.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo