Ficarra e Picone attaccano Matteo Salvini e difendono Camilleri “Salvini fai tenerezza” Ficarra e Picone in difesa di Camilleri
I comici siciliani presentatori di Striscia la Notizia difendono lo scrittore di Montalbano e il vignettista Vauro
I due comici siciliani Ficarra e Piccone hanno criticato il vicepremier Matteo Salvini per avere messo alla gogna social il vignettista Vauro e il celebre scrittore Andrea Camilleri.
Il leader della Lega sul suo profilo Twitter ha pubblicato due post, uno relativo alla vignetta sulla legittima difesa di Vauro e l’altro in risposta allo scrittore del Commissario Montalbano.
“E poi è Salvini che “semina odio”… Querela per il signor Vauro, che dite? E, alla faccia dei sinistri, buona giornata Amici”, scrive Salvini in merito al primo.
Il vicepremier ha infatti scritto di volere querelare il vignettista per la sua satira sulla legittima difesa pubblicata su Left.
Nell’illustrazione si vede il leader del Carroccio che accidentalmente si spara un colpo di pistola in fronte, scambiando l’arma per un telefonino. Nella vignetta Salvini indossa la divisa della polizia.
Ficarra e Picone hanno commentato con ironia il post del ministro dell’Interno “Siiiiiiiiiii Matteo, querelalo subito. Tanto ‘sto poveraccio non c’ha manco l’immunità e gli facciamo un culo così Grande capitano”.
Ma i due comici hanno risposto anche all’attacco di Salvini rivolto allo scrittore Camilleri. Il “papà di Montalbano” nei giorni scorsi è tornato ad attaccare il vicepremier. “Sarebbe stato un meraviglioso gerarca di Mussolini”, ha detto Camilleri. Già alcuni mesi prima lo scrittore aveva paragonato il consenso intorno al vicepremier a quello per il dittatore fascista.
“Salvini che tenta la gogna mediatica anche contro il maestro Camilleri fa un po’ tenerezza ormai”, hanno commentato Ficarra e Picone.