Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Il terzo attentatore di Londra era italo-marocchino

Immagine di copertina

La polizia britannica ha confermato l'identità di Youssef Zaghba, figlio di padre marocchino e madre italiana. Per il Corriere della Sera fu fermato a Bologna nel 2016

Il terzo terrorista dell’attacco di Londra – di cui ancora non era stato rivelato il nome –  si chiama Youssef Zaghba ed è nato nel 1995 a Fez, in Marocco, da padre marocchino e madre italiana. A rivelarlo in esclusiva è stato il Corriere della Sera. La polizia britannica ha poi confermato la notizia.

Zaghba lavorava in un ristorante di Londra ed era in contatto con la madre a Bologna, dove era tornata dopo essersi separata dal padre del ragazzo.

Il 15 marzo del 2016, l’uomo, italo-marocchino, era stato fermato dalla polizia all’aeroporto di Bologna mentre cercava di raggiungere la Siria passando per Istanbul, in Turchia. Gli erano inoltre stati trovati video dell’Isis nel cellulare. Il ragazzo era stato denunciato per terrorismo internazionale ma era stato prosciolto da quell’accusa. La madre aveva dichiarato che il figlio le aveva detto di essersi recato a Roma, senza parlare di alcun intenzione di raggiungere la Turchia e la Siria.

I servizi italiani lo avevano segnalato sia alle autorità marocchine che a quelle britanniche.

Al contrario, l’antiterrorismo britannico, dopo aver confermato che Zaghba era il terzo attentatore di Londra ha dichiarato che il soggetto non era nei radar della polizia né dell’intelligence.

Il 3 giugno tre terroristi hanno travolto la folla a bordo di un furgone sul London Bridge, nel centro di Londra, per poi aggredire a colpi di coltello alcune persone che si trovavano in un pub nel vicino Borough Market dove sono stati uccisi dalla polizia. Nell’attentato sono rimaste uccise sette persone.

Gli altri due autori dell’attacco sono stati identificati dalla polizia britannica come Kuhram Shazam Butt, di 27 anni, nato in Pakistan e residente a Londra, e Rachid Redouane, un uomo non noto alla polizia britannica che in passato aveva sostenuto di essere marocchino e libico.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI