TPI Rivela: Abusi sessuali su bimba di 3 anni, nuove accuse per Federico Zeoli che già picchiò a sangue la figlia della compagna
I referti sanitari avrebbero confermato le violenze
TPI Rivela – Nuove pesantissime accuse per Federico Zeoli, l’uomo che picchiò a sangue la figlia della compagna di soli 22 mesi a Genzano di Roma. Il 25enne di Vinchiaturo ora è anche accusato di abusi sessuali verso la bambina, Alice, arrivata in fin di vita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù il 14 febbraio scorso per le botte subite.
La conferma a TPI.it arriva direttamente dall’avvocato di Zeoli, Silvio Tolentino: il suo assistito ora dovrà rispondere anche di abusi sessuali su minore.
Zeoli si trova già in carcere a Velletri con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia dopo aver confessato i reati che si sarebbero consumati lo scorso febbraio nella casa dove viveva alla periferia di Genzano di Roma.
I referti sanitari avrebbero già confermato le violenze subite dalla bambina. Il giovane di Vinchiaturo, sottoposto a interrogatorio di garanzia, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. L’avvocato Tolentino ha commentato così: “Ho accettato l’incarico ed è ovvio che non lo faccio per difendere ciò che è indifendibile, anche perché Zeoli è reo-confesso ma questa storia ha tante, troppe lacune a cominciare dalla nuove accuse.
Voglio andarci a fondo, voglio capire chi sono i responsabili degli eventuali abusi perpetrati a danno di una bambina sotto gli occhi disinteressati e impassibili di chi più doveva amarla. Quindi voglio garantire sì una difesa al mio assistito per eventuali delitti non commessi, ma anche assicurare alla giustizia altri probabili colpevoli”.
Agli inquirenti spetta adesso anche chiarire se Zeoli abbia aggredito sessualmente le altre figlie della compagna 23enne, Sara, con cui conviveva e che finora ha sempre difeso il compagno. “So cosa penseranno tutti di me, ma lui è la mia vita”, aveva commentato la giovane in merito alla vicenda.