Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Fake news, scatta l’allarme Europee 2019

Immagine di copertina

Il prossimo maggio si voterà per le elezioni europee. Ma già nel secondo semestre del 2018 si è registrato un preoccupante incremento dell’attenzione riservata dai siti “di disinformazione” alla campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo.

A suonare l’allarme è il primo numero dell’Osservatorio sulla disinformazione online pubblicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Il quadro che emerge dal rapporto è preoccupante: sia nel periodo elettorale che nei mesi successivi del 2018 le vicende politiche e di governo, la cronaca nera, le teorie pseudoscientifiche e la salute sono state tra le principali tematiche oggetto di disinformazione.

Non a caso nel 2018 il volume di disinformazione online ha raggiunto il livello massimo in corrispondenza delle elezioni politiche del 4 marzo e della successiva formazione del nuovo governo.

I temi caldi delle “fake news”

In media, la disinformazione ha interessato l’8 per cento dei contenuti informativi online prodotti mensilmente lo scorso anno e ha riguardato soprattutto argomenti di cronaca e politica (nel 53 per cento dei casi) e notizie di carattere scientifico (18 per cento dei contenuti di disinformazione).

Tra i temi di rilevanza europea individuati sono criminalità, immigrazione e disoccupazione quelli che risultano, e ampiamente, i più trattati dai siti disinformazione nell’ultimo anno.

Leggi anche >>> Bufale e fake news: come e quanto si guadagna

Immigrazione e terrorismo hanno segnato la maggiore presenza di disinformazione sul totale dei contenuti online prodotti sui singoli argomenti, riportando quote rispettivamente pari al 15 per cento e all’11 per cento.

A preoccupare, poi, è da un lato, quello della carenza di informazione scientifica; dall’altro abbondanza di disinformazione online sullo stesso tema.

Come funziona la “disinformazione”

Dall’analisi dei contenuti dei siti di disinformazione, emerge come gli argomenti specifici più trattati durante il periodo elettorale riguardano notizie su politica e affari di governo, diritti della persona, questioni economiche, salute e ambiente, famiglia e fede, cronaca nera e giudiziaria, scienze, immigrazione.

Particolarmente significative le “parole d’ordine”, i termini più frequenti riconducibili a ciascuna tematica.

L’articolo continua sotto le tabelle

L’esame della distribuzione di frequenza di tutti i termini contenuti nei siti di “disinformazione” consente, inoltre, di osservare come molti di questi che compaiono tra i più frequenti nei primi 8 mesi del 2018 siano legati a cosiddette “hard news”: partiti/esponenti politici e soggetti istituzionali, fatti di cronaca nera e intervento delle forze dell’ordine, immigrazione.

Gli altri termini salienti della “disinformazione” sono connessi invece soprattutto alle teorie pseudoscientifiche su pianeti e presenze aliene.

Una situazione preoccupante se si considera che il tema dell’immigrazione è ai primi posti sia sui siti di “fake news” che fra i temi di rilevanza europea avvertiti maggiormente dai cittadini.

Per commessi, insegnanti (!), impiegati, commercianti, liberi professionisti, pensionati, casalinghe e studenti (!) l’immigrazione sarà infatti l’argomento centrale delle prossime elezioni europee.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI