Il grande cuore di Frizzi: salvò la vita a una ragazza donandole il midollo osseo
Una giovane siciliana malata di leucemia scoprì, anni dopo il trapianto di midollo osseo, che il suo donatore era Fabrizio Frizzi
Lunedì 26 marzo 2018 Fabrizio Frizzi è morto a causa di un’emorragia cerebrale. Il noto conduttore televisivo aveva 60 anni. Il decesso è avvenuto all’ospedale Sant’Andrea di Roma.
Frizzi era un personaggio popolarissimo, amato dal pubblico per la sua simpatia e semplicità. Un galantuomo, che sapeva rendersi familiare ai telespettatori con uno stile garbato, educato, mai sopra le righe.
Il conduttore era anche persona dal cuore enorme, come ha dimostrato in diverse occasioni. Grazie alla sua generosità, infatti, una ragazza siciliana affetta da leucemia ha avuto salva la vita.
I fatti sono questi: nel 2000 Valeria Favorito aveva 11 anni, e per continuare a vivere aveva urgente bisogno di un trapianto di midollo osseo. Frizzi si era iscritto al registro dei donatori, e il suo midollo risultava compatibile con quello di Valeria.
In quel periodo, Frizzi conduceva la trasmissione “Per tutta la vita”. Un sabato non si presentò in trasmissione: era in ospedale per la donazione di midollo. Romina Power, co-conduttrice del programma, spiegò così l’assenza di Fabrizio ai telespettatori: “Stasera non c’è perché sta facendo qualcosa di importante per qualcuno”.
La legge sulle donazioni imponeva che il donatore rimanesse anonimo. Per questo motivo Valeria non scoprì subito l’identità del suo angelo custode. Anni dopo la ragazza chiese all’ospedale dove era in cura di poter ringraziare il suo benefattore tramite lettera.
Lui gli rispose firmandosi “Fabrizio”. A quel punto Valeria, che aveva appreso dalla televisione il fatto che Frizzi fosse un donatore di midollo osseo, capì che si trattava proprio di lui, e decise di andare a trovarlo in occasione della Partita del cuore a Verona.
Un incontro commovente, raccontato dallo stesso presentatore.
“All’epoca il mio midollo risultò compatibile con quello di una bimba le cui condizioni erano preoccupanti”, raccontava Frizzi. “Ricordo di essere uscito dall’ospedale e di aver subito condotto la Partita del cuore di quell’anno”.
“Sei anni dopo, la più bella sorpresa della mia vita. Ero ancora al timone della Partita del cuore, stava finendo la diretta e già scorrevano i titoli di coda, quando una ragazzina mi corse incontro per abbracciarmi.
Capii subito che si trattava di Valeria, la bimba alla quale avevo donato il midollo e che era venuta a salutarmi dicendomi di essere la mia sorellina”.
Valeria raccontò così quanto accaduto al settimanale Visto: “Mi ci è voluto un po’ per capire di chi fossero le cellule staminali, ma l’ho capito: di una persona molto nota che non vuole essere ringraziata né chiamata eroe, ma che adesso sono riuscita ad abbracciare. Il mio fratellone Fabrizio”.
Frizzi invitò poi Valeria in televisione per parlare della sua storia, e il comune di Erice, luogo di nascita della ragazza, gli conferì la cittadinanza onoraria.
La scomparsa di Fabrizio Frizzi
A dare l’annuncio della morte di Frizzi è stata la famiglia del conduttore in una nota pubblicata dal sito della Rai. “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Così la moglie Carlotta, il fratello Fabio e i familiari.
Lo scorso 23 ottobre era stato colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma “L’Eredità”. Qui l’ultima intervista di Fabrizio Frizzi.
Ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, era stato dimesso alcuni giorni dopo. Il conduttore era tornato in tv a dicembre, sempre alla guida del programma di RaiUno.
Gli esordi in tv
Fabrizio Frizzi esordisce in Rai nel 1980 con una trasmissione per ragazzi.
Da “Scommettiamo che” a “Europa Europa”, dal preserale ” Luna park” alla maratona benefica “Telethon”, diventa uno dei volti più popolari e amati di RaiUno.
Per 15 anni conduce Miss Italia, il concorso di bellezza dove conosce la moglie.
Grande appassionato di musica, Fabrizio Frizzi è stato anche doppiatore, come per il film di animazione Toy Story, nel quale la sua voce diviene quella del personaggio del cowboy.
Per i modi, la gentilezza e l’educazione, Frizzi si ispirava a Corrado.
Nel 18 febbraio del 2009 la sua fama è tale che Topolino, la rivista per ragazzi, gli dedica una citazione. Sul numero 2778 del giornale a fumetti, infatti, viene pubblicata una storia “I Bassotti e gli insoliti ignoti”, dove i furfanti partecipano al quiz Soliti ignoti-Identità nascoste condotto da Paprizio Sfrizzi, versione topoliniana del Frizzi nazionale.
Vita privata
Fabrizio Frizzi era sposato con Carlotta Mantova. I due si erano conosciuti nel 2001 durante la partecipazione della ragazza a Miss Italia. Dopo di allora, Carlotta Mantovan ha cominciato la carriera da giornalista e dal 2005 al 2008 è diventata presentatrice delle previsioni del tempo su Sky Meteo.
La storia d’amore con Fabrizio Frizzi inizia nel 2008. Il conduttore, reduce dalla fine del matrimonio con Rita Dalla Chiesa, trova in Carlotta la persona con cui costruire un futuro nonostante la differenza d’età.
Dopo dodici anni di fidanzamento, il 4 ottobre 2014 si sono sposati. Il 3 maggio 2013 è nata la figlia Stella.
Nel 2015, l’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’aveva nominato commendatore, ma Frizzi non aveva sponsorizzato la cosa.
“Non l’ho detto a nessuno perché sono una persona schiva e non sento il bisogno di dare visibilità a queste cose. Conoscevo Napolitano perché sotto la sua presidenza ho condotto nove volte la cerimonia ufficiale per l’inizio dell’anno scolastico.
Il ricordo di Giancarlo Magalli
A poche ore dalla morte di Fabrizio Frizzi, il conduttore televisivo Gian Carlo Magalli ha deciso di non andare in onda con il programma I Fatti Vostri. Magalli ha affidato ai social network il ricordo di Frizzi, che descrive come “un amico carissimo e un grande collega”.
“Il telefono che suona molto presto la mattina fa sempre temere cattive nuove, ma mai avrei pensato stamattina che mi avrebbe raggiunto una notizia così dolorosa, così straziante pur se non del tutto inattesa”, scrive Magalli sul suo profilo Facebook.
“Aprire gli occhi venendo a sapere che Fabrizio Frizzi li ha chiusi per sempre è stato terribile. Se ne va un amico carissimo ed un grande collega, ma soprattutto una persona buona. Uno che non ha mai fatto finta di essere buono, come spesso avviene nel nostro ambiente, uno che lo era veramente e che credeva profondamente nell’amicizia. Lo dimostra il fatto che oggi lo piangono milioni di amici”.