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Home » News

Fazio gela Salvini: il diabolico “trucco” per non farsi cacciare dalla Rai

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Non si fermano le polemiche e i rumors sui rapporti tra Fabio Fazio e la Rai, con gli alleati di Governo che premono per allontanare lo “scomodo” conduttore dal Servizio pubblico.

Dirlo però è più facile che farlo. Come ha rivelato il Fatto Quotidiano, Fazio può contare su “accordo stipulato con la Rai che gli garantisce 32 puntate annuali di Che tempo che fa e 31 di Che fuori tempo che fa“.

Il contratto, firmato nel 2017 e in scadenza nel 2021, può essere modificato, ma la Rai ha bisogno dell’assenso del conduttore a rivedere gli accordi presi.

Se invece viale Mazzini volesse modificare il contratto senza il consenso di Fazio o decidere di reciderlo, il prezzo da pagare sarebbe alto.

In quel caso la Rai dovrebbe versare più di 7 milioni di euro tra inadempienze e penali: 2.240.000 euro, che equivalgono al compenso annuale di Fazio; 704mila per l’uso del format di Che tempo che fa pagati alla società che il conduttore ha creato insieme a Magnolia; 600mila euro di penale. Moltiplicato per due (le stagioni 2020 e 2021) fa 7.088.000 euro”.

“Inoltre la Rai paga 10.644.400 euro l’anno a Officina per i costi di produzione, più 5 milioni l’anno per i costi industriali”.

Non potendo allontanare il conduttore tanto contestato, la Rai potrebbe cercare di convincerlo a rivedere il suo compenso e i costi per la messa in onda del suo programma.

Fazio in realtà sembra disponibile a ridurre il proprio salario, ma a patto che la trattativa non venga presentata come un ricatto del Governo.

Nei prossimi giorni dovrebbe esserci proprio un faccia a faccia tra Fazio e l’Ad Fabrizio Salini per discutere soprattutto dei 10.644.400 l’anno per Officina per i costi di produzione e i 5 milioni per i costi industriali.

La spesa per questi servizi arriverebbe a toccare i 73 milioni di euro, soldi che la nuova Rai non ha voglia di spendere.

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