Rieti, esplode un distributore di carburante: due morti e 17 feriti
Esplosione Salaria cisterna | Il 5 dicembre 2018 si è registrata un’esplosione in una stazione di servizio al chilometro 39 della via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio (Rieti).
Squadre dei vigili del fuoco stanno intervenendo per domare le fiamme.
Ci sono due morti e 17 feriti: una delle vittime è un vigile del fuoco, l’altra è un civile. Il vigile del fuoco si chiama Stefano Colasanti. L’uomo non era in servizio al momento dell’incendio, ma si trovava alla guida di un mezzo dei Vigili del Fuoco da revisionare quando, transitando sulla Salaria, si è messo a disposizione dei colleghi intervenuti da Poggio Mirteto per domare il vasto incendio.
Nella mattina del 6 dicembre i carabinieri del nucleo investigativo di Rieti hanno identificato la seconda vittima dell’esplosione del distributore di benzina Ip. Si tratta di Andrea Maggi, 38enne residente a Borgo Santa Maria, frazione del Comune di Montelibretti vicinissima al luogo della deflagrazione. L’uomo, secondo una prima ricostruzione, è stato trovato nelle vicinanze della sua auto, rinvenuta anch’essa nei pressi del punto dell’esplosione.
Già ieri sera il sindaco del borgo sabino, Luca Branciani, aveva annunciato che “un nostro concittadino che risulterebbe disperso”. La scomparsa di un giovane di nome Andrea era stata denunciata anche nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto” andata in onda su Raitre, attraverso una telefonata in studio. Si attende ora l’esito dell’esame del dna per risalire con certezza all’identità della vittima.
L’incendio sarebbe divampato da un’autocisterna che in quel momento stava scaricando del carburante, e che ha preso improvvisamente fuoco per cause ancora non chiare.
Anche la successiva esplosione sarebbe stata causata dal fuoco della cisterna.
I feriti hanno riportato ustioni e traumi da scoppio (fratture e contusioni) e sono stati trasportati presso gli ospedali: Sant’Andrea, il Sant’Eugenio, il Gemelli, l’ospedale di Monterotondo e il De Lellis di Rieti. Al momento al Sant’Eugenio si trovano ricoverati 5 codici rossi e un altro in arrivo, ha comunicato la Regione Lazio. “Abbiamo immediatamente istituito l’unità di crisi presso l’Ares 118 di Roma e attivato il piano del maxi afflusso feriti e allertato il Centro grandi ustioni del Sant’Eugenio”, spiega l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Le operazioni di soccorso sono state eseguite grazie all’impiego di 2 elicotteri e 8 ambulanze e un’automedica dell’Ares 118 che è intervenuta sul posto immediatamente. Il cordoglio va ai parenti delle vittime di questo terribile incidente e la vicinanza ai feriti e ai loro famigliari. Voglio inoltre ringraziare gli eroici soccorritori che ancora una volta hanno dato prova di grande coraggio e sono intervenuti in una situazione che si presentava molto complessa”, conclude D’Amato.
L’incendio ha interessato i due versanti della zona dove è avvenuta l’esplosione, a nord e a sud della Salaria.
Sul posto sono intervenuti anche due elicotteri del 118 attrezzati per il trasferimento di feriti, un’automedica e diverse ambulanze.
La via Salaria è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni tra Borgo Quinzio, nel comune di Fara in Sabina, e Borgo Santa Maria, nel comune di Montelibretti, tra le province di Rieti e Roma, dal km 38 al km 41,500. A prestare soccorso agli automobilisti in coda ci sono anche i volontari GVCSA di Fara Sabina.
“Stiamo monitorando costantemente la situazione. Abbiamo deviato il traffico proveniente da Roma lungo la via Farense, non è consentito a nessuno di avvicinarsi all’area dell’esplosione”, ha scritto il sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata, a seguito dell’esplosione del distributore lungo la Salaria, all’altezza dell’abitato di Borgo Quinzio.
“La situazione è seria. Squadre dei vigili del fuoco stanno continuando ad operare le forze dell’ordine insieme alla nostra Polizia locale sta monitorando la situazione della zona”.
“Esplosione a Rieti: almeno dieci feriti e due morti, tra cui un Vigile del Fuoco. Altri sette Vigili del Fuoco sono ricoverati con ustioni di vario tipo. Un pensiero commosso alle famiglie che stanno soffrendo e un grazie, per l’ennesima volta, agli eroici soccorritori”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini riferendosi all’esplosione nel distributore di carburante sulla via Salaria, in provincia di Rieti.
“Da ministro faccio e farò di tutto per tutelare le donne e gli uomini che lavorano per la sicurezza degli Italiani, migliorando le condizioni lavorative e aumentando il personale”, ha proseguito.
Cordoglio anche dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. “Sono vicino alle famiglie delle vittime e ai feriti del terribile incidente al distributore sulla Salaria, a Rieti, che mi lascia sgomento”, ha scritto il ministro su twitter. “Il mio pensiero va a loro e ai soccorritori, i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118, che ringrazio per il prezioso lavoro”.