Equinozio di Primavera 2019: perché quest’anno arriva il 20 marzo?
EQUINOZIO DI PRIMAVERA 2019 – Come ogni anno, siamo in febbricitante attesa della Primavera: gli alberi in fiore e il sole caldo cacciano via la tristezza delle lunghe giornate passate in ufficio, non è vero? Sarete felici di sapere che quest’anno l’equinozio di Primavera si anticipa di un giorno: ebbene sì, anziché arrivare il 21 marzo, nel 2019 l’equinozio capita di mercoledì 20 marzo!
Vi starete chiedendo: perché? A cosa è dovuto questo cambiamento? In più, sapete che ad accompagnare la Primavera ci sarà una Superluna, l’ultima per quest’anno? No?
Allora ve lo spieghiamo noi.
Equinozio di Primavera 2019 | Perché cade il 20 marzo e non il 21? | La SuperLuna
Il giorno del 20 marzo 2019 sarà il giorno in cui la primavera finalmente prenderà il posto dell’inverno: dalle ore 22:58 italiane, potrete dire ufficialmente addio (o almeno si spera) a guanti e sciarpe, perché gli alberi presto sbocceranno e potrete godervi lunghe giornate di sole (man mano che ci avvicineremo all’estate). Ma perché non cade il 21 marzo?
La data dell’equinozio è soggetta a variazioni, perché l’introduzione di un giorno ogni quattro anni nell’anno bisestile può far oscillare la cadenza prestabilita dell’equinozio. Infatti, per far sì che l’equinozio ricapiti il 21 marzo, dovremo attendere il 2102. Questo cosa significa? Che l’equinozio di Primavera in genera capiterà dal 19 al 20 marzo per i prossimi anni.
L’equinozio di primavera di quest’anno (ma come anche quello dell’anno scorso) cade il 20 marzo e ci regala, per l’occasione, una spettacolare Superluna.
Per la notte del 20 marzo è atteso anche un suggestivo fenomeno: stiamo parlando della Superluna che, alle ore 02:43 di giovedì 21 marzo, splenderà nel cielo accogliendo la tanto attesa Primavera.
Inoltre, questa SuperLuna di marzo sarà l’ultima del 2019.
Equinozio di Primavera 2019 | Che cos’è?
L’equinozio ricorre due volte durante l’anno solare, ma in cosa consiste? In sostanza, l’equinozio è quel periodo dell’anno in cui il momento diurno combacia con quello notturno. Cosa significa in parole povere? Che il giorno e la notte hanno la stessa durata. I raggi del sole, che si trova allo zenit dell’equatore, colpiscono l’asse della Terra in modo perpendicolare.
In genere, gli equinozi capitano ogni sei mesi, nello specifico a marzo e a settembre del calendario civile. Nell’emisfero boreale, l’equinozio di marzo segna la fine della stagione invernale con il conseguente inizio della primavera; quello di settembre termina l’estate e introduce invece l’autunno.