Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Entra in vigore in Italia l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del latte

Immagine di copertina

Il decreto del governo arriva il 19 aprile in attuazione del regolamento dell'Unione europea del 2011

Dal 19 aprile diventa obbligatorio indicare in etichetta la provenienza di latte, formaggi, yogurt e latticini in generale. Il decreto che lo stabilisce si chiama “Indicazione dell’origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari” ed è stato firmato dai ministri delle Politiche Agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

La legge arriva in attuazione del regolamento dell’Unione europea del 2011 e aiuterà a riconoscere soprattutto i prodotti confezionati e distribuiti in Italia, ma fino a questo momento realizzati a partire da latte arrivato dall’estero. Il consumatore potrà vedere quindi sull’imballaggio sia il paese in cui il prodotto è stato lavorato, sia quello in cui il latte è stato munto.

Il decreto troverà applicazione in Italia per il latte vaccino, ovino, caprino e bufalino. Secondo un’analisi condotta da Coldiretti tre buste di latte a lunga conservazione su quattro contengono prodotto straniero. Roberto Moncalvo, presidente dell’associazione degli agricoltori, sottolinea: “Si tratta di un importante segnale di cambiamento anche a livello comunitario dove occorre proseguire nella l’impegno per la trasparenza”.

Dello stesso avviso anche il ministro Martina che aggiunge: “Stiamo lavorando per estendere l’obbligo di indicare l’origine anche ad altre filiere a partire da grano, pasta e riso”. 

Il provvedimento prevede un periodo di 180 giorni nel quale sarà possibile smaltire le scorte non ancora etichettate nella maniera corretta. 

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI