Elicottero della Marina precipita nel Mediterraneo: un morto
L'incidente durante un'esercitazione notturna, recuperati gli altri quattro membri dell'equipaggio
Un militare della Marina italiana, Andrea Fazio, è morto nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2018 in un incidente che ha visto un elicottero della Marina militare precipitare in mare nel Mediterraneo centrale, durante un’esercitazione.
Lo rende noto lo Stato maggiore della Difesa. A bordo dell’elicottero c’erano cinque militari. Gli altri quattro sono stati recuperati e trasportati sulla nave militare Borsini per le necessarie cure sanitarie e sono ora in buone condizioni.
Fazio, recuperato in stato di incoscienza, è invece morto durante le operazioni di rianimazione. Il militare era specialista di volo nel 2 Gruppo Elicotteri di Stanza a Catania.
L’elicottero è caduto per cause ancora da accertare
Il velivolo era impegnato con la nave Borsini nell’operazione “Mare Sicuro”. Secondo la ricostruzione della Marina, il mezzo è precipitato in mare “in prossimità dell’unita per cause in corso di accertamento”.
“Tutti e cinque gli occupanti del mezzo sono stati prontamente recuperati dai mezzi della nave. Quattro di loro sono in buone condizioni, mentre lo specialista di volo Andrea Fazio, recuperato in stato di incoscienza, è deceduto a bordo della nave durante le operazioni di rianimazione”.
Altre unità della Marina Militare sono accorse in assistenza a Nave Borsini nella zona dell’ammaraggio.
La procura militare di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine sull’incidente.
Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia del sottufficiale: “Ai familiari del maresciallo Fazio va il mio sentimento di vicinanza e quello di tutto il personale della Difesa. Esprimo la mia solidarietà alla Marina Militare”, ha detto Pinotti.
Uno degli occupanti dell’elicottero di nave Borsini caduto in mare nella tarda serata di ieri è deceduto a bordo dell’unità nel corso delle operazioni di rianimazione.https://t.co/Iwi5PAP3Np pic.twitter.com/8S6rePYpnA
— Marina Militare (@ItalianNavy) April 6, 2018