Il candidato sindaco che vuole abolire la morte
Il programma di Stefano Torre, candidato sindaco di Piacenza, è quantomeno insolito e le sue apparizioni nelle tribune elettorali stanno diventando virali
Stefano Torre è uno dei candidati sindaco di Piacenza nelle elezioni che si terranno domenica 11 giugno. Diversamente dagli altri competitori, però, ha un programma decisamente insolito che ha delineato nelle diverse tribune elettorali svoltesi finora e che definisce diverso da quello mai proposto da chiunque altro.
Torre, per risolvere il problema della sicurezza dice di voler farsi prestare l’armata rossa dal presidente russo Vladimir Putin per presidiare la città, costruire un muro con i comuni vicini di Caorso e Pontenure, da cui secondo lui arriverebbero i principali flussi di migranti, per fermare l’immigrazione clandestina, ovviamente facendolo pagare ai contribuenti dei paesi vicini e abbattere Palazzo Farnese, uno dei principali monumenti di Piacenza, perché a suo avviso rovina la vista del palazzo di fronte.
Ma non è tutto: oltre questo, Torre vuole costruire un vulcano a Piacenza (è presente anche nel simbolo della lista civica che lo sostiene) e, punto principale del programma, vuole abolire la morte.
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