Scoperta in Egitto una città costruita 7mila anni fa
Lo straordinario ritrovamento archeologico è stato annunciato mercoledì 23 novembre 2016. Il sito risale alla Prima dinastia e si trova presso Abido, nel sud del paese
In Egitto sono stati scoperti una città vecchia di oltre 7mila anni e un cimitero nella provincia meridionale di Sohag, lo ha riferito il ministero egiziano per le Antichità mercoledì 23 novembre 2016.
La scoperta di un nuovo sito archeologico risalente alla Prima dinastia potrebbe, sperano le autorità egiziane, incoraggiare una ripresa del turismo, settore che ha visto un grave calo delle presenze sin dalla deposizione di Hosni Mubarak nel 2011 e all’instabilità che è seguita, in parte a causa della presenza di jihadisti affiliati all’Isis in particolare nella penisola del Sinai.
Nel 2010, sono stati oltre 14,7 milioni i turisti che hanno visitato il paese, ma nei primi tre mesi del 2016 i visitatori sono stati appena 1,2 milioni.
Nell’ottobre del 2015 un grave attentato aveva colpito un volo russo che trasportava 224 turisti di ritorno dai resort sul Mar Rosso.
La città probabilmente era il luogo di residenza di funzionari di alto rango e di costruttori di tombe e la sua scoperta getta nuova luce su Abidos, uno dei centri più antichi dell’antico Egitto che gli esperti ritengono essere stata capitale nel periodo predinastico e durante le prime quattro dinastie.
La scoperta è stata fatta a circa 400 metri dal tempio dedicato a Seti I, un faraone del Nuovo Regno, collocato sulla sponda opposta del Nilo rispetto a Luxor.
Gli archeologi hanno trovato capanne, ceramiche, strumenti in ferro e 15 enormi tombe, alcune più grandi di quelle dei re di Abido appartenenti alla prima dinastia.