Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Una donna nigeriana mandata via da Castelnuovo di Porto ha partorito appena scesa dal treno

Immagine di copertina
Foto pubblicata da Arci Lecce

Faith, 20 anni, ha affrontato il viaggio in treno da sola e senza documentazione sanitaria. Sua figlia Aliya è nata venerdì in provincia di Lecce

Una donna nigeriana allontanata dal Cara di Castelnuovo di Porto, chiuso negli scorsi giorni, ha partorito subito dopo essere arrivata in treno a Lecce.

Faith, 20 anni, è stata messa su un treno da sola, senza alcuna documentazione sanitaria, dovendo affrontare un viaggio in cui avrebbe potuto verificarsi in qualsiasi momento un’emergenza. Una volta arrivata alla stazione di Lecce, la donna è stata presa in carico dal gruppo Arci locale.

Sua figlia Aliya è nata venerdì, all’ospedale di Galatina.

“Quando è arrivata, giovedì sera, ci siamo immediatamente stupiti che fosse in quelle condizioni”, ha detto a Repubblica Anna Caputo, dell’Arci di Lecce. “Le abbiamo immediatamente chiesto notizie sul suo stato e abbiamo cercato inutilmente documentazione sanitaria sulla gravidanza, ma Faitha non aveva nulla con sé. Allora l’abbiamo portata in ospedale per un controllo ma i medici, ancora increduli, ci hanno detto: ‘Questa donna sta partorendo’. E dopo poche ore è nata la piccola splendida Aliya”.

“È arrivata sconvolta e impaurita”, prosegue Caputo. “Ha solo vent’anni, non ha nessuno, né famiglia né un compagno ed è facile immaginare che quel bambino sia figlio di una violenza. È richiedente asilo ma adesso resterà con noi in uno Sprar, ci prenderemo cura di lei e della piccola. Ma non è ammissibile che, per la fretta si possano trattare le persone in questo modo”.

Leggi anche: Il Cara di Castelnuovo di Porto non è l’unico: la lista del Viminale dei centri che dovranno chiudere dopo il decreto sicurezza

Ti potrebbe interessare
Migranti / Migranti: il Viminale ricorre contro la sentenza del Tribunale di Roma per il rimpatrio di richiedenti asilo dall’Albania
Migranti / Migranti: il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania
Migranti / Migranti, naufragio nella Manica: muore un neonato
Ti potrebbe interessare
Migranti / Migranti: il Viminale ricorre contro la sentenza del Tribunale di Roma per il rimpatrio di richiedenti asilo dall’Albania
Migranti / Migranti: il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania
Migranti / Migranti, naufragio nella Manica: muore un neonato
Migranti / Migranti, naufragio nel Canale della Manica: almeno 12 morti
Migranti / Migranti, Onu: “Gli sbarchi in Italia sono aumentati del 7 per cento ad agosto rispetto al mese precedente”
Migranti / Reportage dall'Etiopia: ecco da dove partono i migranti climatici
Migranti / Esclusivo TPI – Diario di un salvataggio sulla rotta migratoria più letale del mondo
Migranti / Migranti, la denuncia dell'Oim: 399 morti e 487 dispersi nel Mediterraneo centrale nel 2024
Migranti / Migranti, dopo 7 anni si chiude il caso della nave Iuventa: tutti prosciolti
Migranti / Migranti, sbarchi anche a Natale: a Lampedusa approdate quasi 300 persone