Chi è Domenico Spada, il pugile arrestato nel blitz contro la famiglia Casamonica
L'uomo, noto anche come Vulcano, era già stato condannato in primo grado per usura nel 2016 a 7 anni e 6 mesi di carcere
Martedì 17 luglio 31 persone sono state arrestate a seguito di una maxi operazione dei Carabinieri del comando provinciale di Roma contro il clan dei Casamonica.
I provvedimenti di arresto sono stati eseguiti sia a Roma sia nelle province di Reggio Calabria e Cosenza.
All’operazione, denominata “Gramigna”, partecipano circa 250 militari del Comando provinciale di Roma con l’ausilio di unità cinofile, un elicottero dell’Arma e personale dell’8 Reggimento “Lazio”.
Secondo gli inquirenti, l’organizzazione criminale avrebbe agito sotto la guida di Giuseppe Casamonica, uscito recentemente dal carcere dopo 10 anni di detenzione.
Tra gli arrestati figura anche Domenico Spada, il pugile della famiglia mafiosa noto anche come Vulcano e campione del mondo Silver WBC.
Domenico è il cugino dei Roberto Spada, già arrestato per aver aggredito il giornalista Davide Piervincenzi del programma RAI “Nemo” e aver colpito con una testata.
Domenico Spada non è nuovo alle forze dell’ordine. Nel 2014 infatti il pugile era già stato arrestato con altre 4 persone, anch’esse legate alla famiglia dei Casamonica.
L’indagine si concentrava sui reati di usura delle due famiglie: il pugile era accusato di aver preteso l’intestazione di un immobile di 400mila euro da uno dei suoi creditori, nonostante il debito contratto fosse di 140mila euro.
Nell’ambito di questa prima indagine, Domenico Spada era stato condannato due anni dopo a 7 anni e 6 mesi di carcere, in primo grado, secondo quanto stabilito dalla sezione penale del Tribunale di Roma.
Spada, di origine sinti, ha iniziato la sua carriera da pugile all’età di 13 anni e vanta tra le sue vittorie sportive il titolo di campione del Mondo Silver WBC e sfidante al Titolo Mondiale Silver WBC, nella categoria pesi medi,
È stato anche Campione d’Italia Primi pugni, Juniores e Seniores e si è dedicato al pugilato come professionista a partire dai 22 anni.
Domenico Spada è molto attivo sui suoi profili social: attraverso la sua pagina Facebook racconta i suoi allenamenti e le sue vittorie sul ring, ma non solo.
Il pugile infatti ha espresso in più post la sua avversione verso quelli che lui stesso definisce “pseudo-giornalisti”.
In un post di febbraio ha pubblicato una foto in cui spiega di aver querelato per diffamazione “gli pseudo-giornalisti” che hanno cercato di diffamare la famiglia Spada.
Sempre sulla sua pagina Facebook, scorrendo fino a dicembre del 2017, è invece possibile vedere un video in cui Domenico Spada, vestito da boss mafioso e con la musica del Padrino di sottofondo, fa i suoi auguri di Natale ai suoi follower, in siciliano.
Domenico Spada è anche apparso alcune volte in televisione. Il pugile infatti è stato ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita ed è stato in collegamento video nel corso di una puntata di Non è l’Arena.
In quell’occasione si è confrontato con il magistrato Alfonso Sabella e la giornalista Francesca Fagnani, che ha poi annunciato di voler querelare, come aveva fatto in precedenza con Federica Angeli, la cronista di Repubblica sotto scorta per le minacce subite dopo le sue inchieste antimafia sul clan di Ostia.
In una diretta Facebook, Domenico Spada aveva detto che “gli pseudogiornalisti non mi fanno parlare”, perché “quel poco che mi fanno dire affonda parecchio”.