I dieci migliori ristoranti italiani scelti dal Guardian
Il quotidiano britannico ha provato a fare una classifica dei dieci ristoranti più buoni d'Italia attraverso le recensioni dei suoi lettori
La cucina italiana è amata in ogni angolo del mondo, e le classifiche sui migliori ristoranti di questa o quella città italiana non si contano più. Tutti credono di avere la risposta giusta, ma di risposte giuste ce ne sono migliaia.
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E scegliere tra gli innumerevoli ottimi ristoranti del nostro paese è impresa ardua. Il quotidiano britannico ci ha provato attraverso i suoi lettori, ed ecco quel che ne è venuto fuori. Da Napoli a Genova, da Roma ad Avellino, i dieci ristoranti più buoni d’Italia:
1. Er Buchetto, Roma (Lazio) – È un ristorantino che si trova non lontano dalla stazione Termini, a conduzione familiare e dal servizio caratteristico. “Er Buchetto serve pochi piatti ed è più piccolo della mia camera da letto da studente, ma ritengo che un viaggio a Roma senza un pranzo qui, sia un viaggio sprecato”, scrive il lettore del Guardian che ha proposto questo locale. La porchetta è il cibo principale.
2. Antiche Sere Osteria Enoteca, Bevagna (Umbria) – Si tratta di un locale in un paesino vicino Assisi. Si trova accanto alla Porta Garibaldi, e ha cinque o sei tavoli all’aperto e altri quattro all’interno. Lo chef serve una serie di piatti regionali che utilizzano i migliori ingredienti locali, tra cui l’onnipresente tartufo. I prezzi vanno dai 10 ai 15 euro. “Perfetto”, lo definisce il Guardian.
3. Trattoria la Brinca, Campo di Ne (Liguria) – Dopo aver lasciato l’autostrada a Lavagna, una breve passeggiata panoramica vi porterà verso Campo di Ne, all’affascinante Trattoria La Brinca, un ristorante a conduzione familiare specializzato in cibi e vini della zona. Sia i menù di degustazione di carne che quelli vegetariani hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo, suggerisce il lettore del Guardian Servethepublic.
4. Oasis Sapori Antichi, Vallesaccarda (Campania) – “Uscendo dall’autostrada Napoli-Bari, il meraviglioso ristorante di Oasis Sapori Antichi, situato nel remoto ma affascinante villaggio di Vallesaccarda, ricompensa la deviazione con i piatti delle colline dell’Irpinia, un’oasi di antichi sapori”, scrive Dorisyeltsin nella classifica del Guardian. In questo ristorantino è possibile gustare piatti originali accompagnati da olio di oliva prodotto in casa, zuppe, pasta e pane, e tartufi, funghi, baccalà e salumi locali.
5. Er filettaro, Roma (Lazio) – L’insegna deformata dal tempo sulla facciata “Filetti di baccalà”, praticamente dice tutto. Questo piccolo locale si trova di fronte la chiesa di Santa Barbara, a Campo de’ Fiori. “Dar Filettaro è una leggenda romana. Un posto senza fronzoli, dove le tovaglie sono di carta”, si legge sul Guardian. Potete scegliere da un menù spartano i filetti baccalà e qualche accompagnamento: cicoria, acciughe, bruschette, fagioli e birra alla spina.
6. Pizzeria Kebab SoleLuna, Genova (Liguria) – Famoso per la sua pizza e i kebab, l’arredamento di questo locale è ispirato alla caotica città di Napoli. “Si può cenare bene con circa 20 euro. Il personale è serio e c’è molta buona birra o vino per accompagnare la migliore pizza di Genova/Napoli”, scrive Jason O’Callaghan nella sua recensione.
7. Trattoria Il Pozzo, Menaggio (Lombardia) – “Ci sono solo due piatti da mangiare qui: l’ossobuco e il coniglio. Il servizio a pranzo comincia a mezzogiorno in modo da evitare le code. “Dopo pranzo prendete un gelato da Il Gabbiano. Lontano dalla folla, le montagne al tramonto e la serenità spaventosa dei pescatori menaggini sono una cosa rara e imperdibile”, suggerisce Alex Witt.
8. L’Antica Pizzeria da Michele, Napoli (Campania) – “Qui è possibile mangiare solo due gusti di pizza: margherita o marinara, ma non lasciatevi scoraggiare. Questa pizza napoletana, sottile e autentica, è perfetta nella sua semplicità. L’impasto, la salsa fresca di pomodori locali e la ricca mozzarella la rendono un’esperienza indimenticabile”, racconta Julia O’Connor, aggiungendo che il locale è sempre affollato, soprattutto dopo il film Mangia Prega Ama, con Julia Roberts, ambientato in parte in questa pizzeria.
9. Trattoria Da Simonetta, Roma (Lazio) – Si tratta di una trattoria a conduzione familiare nei pressi della Basilica di San Giovanni in Laterano. “All’interno offre tutti i fascini dell’Italia senza trucchi – pizza, pasta macinata in una cucina a vista, tovaglie da tavola in bianco e nero e cestini di pane fresco”, dice Livvilee. I prezzi sono più economici della media.
10. Antica Trattoria La Grotta, La Sassa (Toscana) – È un ristorante che si trova in un piccolo borgo collinare in Toscana. La città più vicina è Volterra. Non c’è menu. Il cibo è costituito da antipasti, tre primi (almeno uno dei quali a base di cinghiale), un secondo di cinghiale e piccione e il dessert del giorno. “Ho mangiato qui diverse volte e ogni volta è stato meraviglioso. Alla fine della cena, si gode della vista magica sulle colline toscane”, racconta Jan Burnell nella sua recensione.
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