Cose da sapere su Benito Mussolini
Il 29 luglio 1883 nasceva a Predappio Benito Mussolini. Qui ci sono dieci cose, non necessariamente scontate, da sapere
Benito Mussolini nacque a Predappio il 29 luglio 1883. Da giovane aderì al partito socialista, divenendo direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Nel 1914 tuttavia, all’inizio della Prima Guerra Mondiale, non si unì alla linea anti-interventista del suo partito.
In seguito a questo contrasto, Mussolini lasciò la direzione dell’Avanti per fondare il giornale Il Popolo d’Italia e fu espulso dal Partito Socialista. Nel 1919, nel momento in cui lo scontento per il non ottenimento di tutti i territori irredenti da parte dell’Italia in seguito alla guerra era molto forte, fondò a Milano i Fasci di Combattimento, movimento nazionalista che nel 1921 prese il nome di Partito Nazionale Fascista.
In seguito a numerosi atti di squadrismo, migliaia di esponenti del Partito Fascista il 28 ottobre 1922 marciarono su Roma e il 30 ottobre il Re d’Italia Vittorio Emanuele III dette a Mussolini diede loro l’incarico di formare un nuovo governo.
Negli anni, dopo un periodo iniziale di intimidazioni, Mussolini accentrò su di sé il potere, trasformando l’Italia in una dittatura. Tra il 1936 e il 1939 l’Italia invase l’Etiopia, intervenne al fianco di Francisco Franco in Spagna e invase l’Albania e, sempre su sua iniziativa, siglò nel 1939 con la Germania di Hitler il Patto d’Acciaio.
Nel 1940 l’Italia di Mussolini intervenne al fianco dell’alleato tedesco nella Seconda Guerra Mondiale: dopo gli iniziali insuccessi, il dittatore fu rovesciato nel 1943 e sostituito dal maresciallo Pietro Badoglio, che ruppe l’alleanza con Hitler per schierarsi con gli alleati.
Mussolini divenne dunque capo di uno stato a lui fedele nel nord Italia, la Repubblica di Salò, che cadde nell’aprile del 1945. Il 28 aprile 1945, mentre tentava di sfuggire in Svizzera, Mussolini fu ucciso insieme all’amante Claretta Petacci da alcuni partigiani.
Il 29 aprile le salme di Mussolini, della Petacci e dei gerarchi fascisti Nicola Bombacci, Alessandro Pavolini e Achille Starace furono esposti in pubblico a piazzale Loreto, a Milano, appesi per i piedi.
Ci sono dieci cose, non necessariamente scontate, da sapere su Mussolini
1. Il nome completo di Mussolini era “Benito Amilcare Andrea”. Il padre, convinto socialista, gli mise questo nome in onore del rivoluzionario messicano Benito Juarez, del patriota e socialista italiano Amilcare Cipriani e di Andrea Costa, primo deputato socialista della storia d’Italia.
2. Nel 1902 Mussolini lasciò l’Italia ed emigrò in Svizzera per evitare il servizio militare obbligatorio.
3. Nel 1910 Mussolini scrisse un romanzo che uscì a puntate con il giornale Il popolo di Trento. Il romanzo, dal titolo L’amante del cardinale. Claudia Patricella, parlava del rapporto amoroso tra il principe-vescovo di Trento Carlo Emanuele Madruzzo e una cortigiana.
4. Nel 1911 Benito Mussolini venne arrestato per aver guidato alcune manifestazioni contro l’intervento italiano in Libia. Insieme a lui fu fermato anche il repubblicano Pietro Nenni, che più tardi divenne socialista e fu tra i principali esponenti dell’antifascismo italiano.
5. Nel 1914, dopo essere stato espulso dal Partito Socialista e sollevato dalla direzione de “L’Avanti!”, fondò il nuovo giornale Il Popolo d’Italia. Questo giornale cessò le pubblicazioni il 26 luglio 1943. Nel 1935, una strada di Genova venne dedicata a questo giornale, e mantenne questo nome fino al 1945, quando, dopo la fine del fascismo, fu dedicata al calciatore, ciclista e partigiano antifascista Alfredo Carzino.
6. Nel 1922 divenne il più giovane presidente del Consiglio della storia d’Italia: aveva 39 anni, 3 mesi e 2 giorni. Questo record è stato battuto solamente nel 2014, quando Matteo Renzi è diventato primo ministro a 39 anni, un mese e 11 giorni.
7. Benito Mussolini amava circondarsi di numerose amanti. Questo fatto preoccupò notevolmente i capi della polizia e i gerarchi, i quali temevano che questi incontri potessero minacciare la sicurezza del dittatore.
8. Nel 1937, nell’oasi di Burgara, in Libia, un capo berbero consegnò a Mussolini la “spada dell’Islam”. Con l’occasione, il dittatore italiano fu onorato con il titolo di “protettore dell’Islam”.
9. Nel film del 1940 di Charlie Chaplin ll grande dittatore, l’attore Jack Oakie interpreta il dittatore della Bacteria (Batalia nella versione italiana) Benzino Napaloni (nella versione italiana Bonito Napoloni), un’evidente parodia di Benito Mussolini.
10. Dopo la morte, la salma di Mussolini fu sepolta in diverse tombe anonime e solo nel 1957, su iniziativa dell’allora presidente del consiglio Adone Zoli, fece ritorno a Predappio dove fu sepolta nella tomba dove attualmente si trova.