Di Maio: “Non giriamoci troppo intorno, diamo la cittadinanza a quel bambino”
La vicenda della cittadinanza a Ramy non accenna a placarsi. Dopo le parole di Matteo Salvini, che aveva suggerito al bambino di candidarsi al parlamento per cambiare la legge sullo Ius soli, interviene l’altro vicepremier, Luigi Di Maio.
Il leader del Movimento Cinque Stelle ha detto di smetterla di girarci intorno: “Diamo la cittadinanza a quel bambino. C’è già una legge che lo consente, non dobbiamo inventarcela. Facciamolo e basta”.
Il vicepremier, che aveva già detto che lo Ius soli non era nell’agenda di governo, ha detto di voler dare a Ramy la cittadinanza per meriti speciali.
“Quel bambino di origini egiziane ha compiuto un gesto straordinario. Durante l’assalto a San Donato Milanese ha avuto il coraggio di chiamare i carabinieri e salvare così la sua vita e quella dei suoi compagni”, ha detto Luigi Di Maio.
“Come sapete nei giorni scorsi ho scritto anche ai ministeri competenti per fare in modo che la sua pratica arrivi presto al Consiglio dei Ministri. Mi aspetto che accada. Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è d’accordo”.