Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

I più devastanti terremoti avvenuti in Italia negli ultimi cinquant’anni

Immagine di copertina

Dall’Irpinia all’Aquila, nel dopoguerra l’Italia è stata la nazione europea più colpita dagli eventi sismici

L’Italia è una nazione a rischio sismico, in particolare l’area che corre lungo la dorsale appenninica e il sud della penisola a causa della sua posizione geografica, nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica. 

E infatti, detiene il primato europeo per fenomeni sismici: su 1.300 sismi dagli effetti distruttivi (superiori all’ottavo grado della scala Mercalli) che sono avvenuti nell’area mediterranea, oltre 500 hanno colpito l’Italia.

In 2.500 anni, l’Italia è stata interessata da oltre 30mila terremoti di media e forte intensità (superiore al quinto grado della scala Mercalli) e da circa 560 eventi sismici d’intensità uguale o superiore all’ottavo grado della scala Mercalli. 

Negli ultimi cinquant’anni, secondo i dati della Protezione civile, i danni economici causati dagli eventi sismici sono stati valutati in circa 80 miliardi di euro, a cui si aggiungono i danni al patrimonio storico e artistico.

Nel Novecento, sette terremoti hanno avuto una magnitudo uguale o superiore a 6.5, pari al decimo e undicesimo grado della scala Mercalli. Tra gli eventi sismici che hanno causato più vittime sono da ricordare quello di Reggio Calabria e Messina nel 1908, in cui persero la vita circa 100mila persone, e quello di Avezzano in Abruzzo nel 1915 con 33mila vittime.

Ecco la lista dei principali terremoti in Italia negli ultimi cinquanta anni:

– Belice (1968): Il 14 gennaio 1968, alle ore 13, una scossa del nono grado della scala Mercalli interessò un’area della Sicilia Occidentale, in provincia di Trapani e al confine con la provincia di Agrigento. Nella notte successiva, alle 3 e 20, un’ulteriore scossa aggravò gli effetti della prima. I comuni più colpiti erano di medie e piccole dimensioni. Le vittime furono 360, con circa 57mila senzatetto su una popolazione totale di 96mila abitanti.

– Friuli (1976). Il 6 maggio 1976, alle 21, una scossa del 6,4 della scala Richter colpì vaste zone del Friuli, tra le province di Udine e Pordenone. In totale i morti furono 939, i senzatetto circa 80mila.

– Irpinia (1980). Il 23 novembre un terremoto colpisce l’Irpinia, in provincia di Avellino, causando 2.914 morti, novemila feriti e più di 400mila sfollati. Il terremoto è stato il più grave negli ultimi cinquant’anni ed è tristemente famoso per i ritardi che caratterizzarono i soccorsi, sia a causa delle asperità delle zone colpite sia per errori nella logistica e nella comunicazione.

-Sicilia (1990): Il terremoto di Carlentini, interessò la parte sudorientale della Sicilia. Il terremoto, di media intensità, causò la morte di 13 persone.

-Umbria e Marche (1997). Il 26 settembre 1997 due scosse colpirono un’area dell’Italia centrale, tra l’Umbria e le Marche. La prima scossa avvenne alle 2 e 33 di notte e la seconda alle 11 e 40. Morirono undici persone, quattro delle quali nel crollo di due volte della Basilica Maggiore di Assisi. Furono oltre 100 i feriti e circa 40mila i senzatetto. L’intensità del sisma fu del sesto grado della scala Richter (nono grado scala Mercalli).

– Molise (2002). Il 31 ottobre 2002 si verificò una scossa del 5,4 della scala Richter in Molise; l’area colpita era limitata ad 8 comuni. Sulle 30 vittime totali, 27 furono bambini, morti in seguito al crollo della scuola elementare di San Giuliano di Puglia, 27 bambini e la loro insegnante. L’evento scatenò fortissime polemiche nell’opinione pubblica perché l’edificio era stato sottoposta da poco a dei lavori di adeguamento.

-Abruzzo (2009). Alle 3.32 dell’alba del 6 aprile un terremoto di magnitudo 5.9 colpì l’Aquila. La profondità dell’epicentro era di otto chilometri e a causa della vicinanza alla superficie terrestre fu particolarmente distruttivo. In tutto morirono 308 persone. La città dell’Aquila è stata completamente distrutta.

– Emilia Romagna (2012). La prima scossa di terremoto di magnitudo 5.9 alle 4.04 del 20 maggio 2012 era stata avvertita in gran parte del nord Italia e localizzata tra le province di Ferrara, Modena, Mantova e Bologna. Il 29 maggio alle 9 si verificò un nuovo evento sismico in provincia di Modena di magnitudo 5.8. Diverse repliche avevano interessato anche le province di Reggio Emilia e Mantova, tra cui una scossa di magnitudo 5.3. Le scosse ripetute hanno causato la morte di 27 persone e messo in ginocchio l’economia delle zone colpite.

– Centro Italia (2016). Il 24 agosto 2016 la prima scossa alle 03:36:32 e ha avuto una magnitudo di 6.0 con epicentro situato lungo la Valle del Tronto tra i comuni di Accumoli e di Amatrice, in provincia di Rieti e di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Sono morte 298 persone.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI