Polemiche per la scollatura in aula della capogruppo M5S
Desirè Manca è la capogruppo del Movimento Cinque Stelle nel Consiglio regionale della Sardegna. Nelle ultime ore sta facendo molto discutere l’abbigliamento scelto dalla consigliera in occasione dell’insediamento della nuova assemblea.
Manca si è presentata in aula con una maglia di pizzo trasparente che lasciava intravedere il décolleté: un outfit giudicato da alcuni inadeguato. Sui social la capogruppo M5S ha ricevuto molte critiche, alcune anche molto pesanti.
“Desirè è questa. È la donna che vedete e non sarà certo un’aula istituzionale a cambiarne la personalità”, ha risposto lei in un’intervista al quotidiano Unione Sarda. “Io penso a lavorare, non allo sguardo di chicchessia”.
“Rispetto le idee di tutti, ma trovo incredibile che ci siano persone che parlano della mia maglietta”, ha aggiunto Manca. “Io vado anche a fare la spesa vestita come mi vedete. In discoteca no, perché non le frequento, ma per il resto, ovunque. Anche in chiesa”.
Ad accrescere le polemiche si è aggiunta una foto di alcuni anni fa che ritrae la pentastellata con in mano un busto di Benito Mussolini. Ma Manca nega qualsiasi vicinanza con l’ideologia fascista.
“È una foto di tre anni fa, scattata in un ristorante a Bologna nei giorni di un raduno di 5 Stelle”, ha spiegato. “L’avevo postata con una frase: ‘La sua testa in mano’. Le sembra il messaggio di una fascista?”.
“Qualcuno ha preso la foto e l’ha mandata in giro, mai avrei pensato che quella mia goliardata sarebbe stata strumentalizzata. Lo voglio dire: mai stata fascista, non lo sono e non lo sarò”, ha assicurato la neo-capogruppo M5S sarda.