È morta in un’incidente stradale Daria Nannelli, l’ex calciatrice della squadra femminile della Fiorentina
La ragazza, di 34 anni, si stava recando a lavoro in motorino quando è rimasta coinvolta in un incidente stradale. Aveva giocato nella Fiorentina Women FC
L’ex calciatrice della squadra femminile della Fiorentina e della Libertas lucchese Daria Nannelli è morta oggi, 25 maggio 2018, in un incidente stradale.
L’atleta, 34 anni, si stava recando in scooter a lavoro in uno studio dentistico quando si è scontrata con un’auto che usciva da un parcheggio, a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze.
“La dirigenza, la squadra, lo staff e tutta la Fiorentina Women’s FC si stringe intorno alla famiglia di Daria Nannelli, scomparsa oggi in un tragico incidente stradale. Daria, ex calciatrice del Firenze e della Lucchese, aveva calcato il campo di San Marcellino portando con orgoglio la maglia di Firenze. Alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze”, scrive la Fiorentina Women’s FC sulla sua pagina.
Daria Nannelli aveva scoperto fin da subito la sua passione per il calcio. Aveva iniziato a praticare questo sport fin dalla tenera età.
La prima squadra con cui aveva giocato era stata l’AC Firenze, la società fondata nel 1979 e rilevata dall’ACF Fiorentina, e che nel 2015 ha creato l’attuale Fiorentina Women’s.
Successivamente, Daria Nannelli era passata alla Lucchese Libertas, una squadra della Serie D, dove ha giocato con sua sorella Gaia.
Proprio Gaia durante un’intervista aveva rivelato che quando aveva 17 anni voleva smettere di giocare a calcio. Ma Daria era riuscita a convincerla a continuare e a portarla con lei alla Lucchese Libertas.
Daria Nannelli aveva ricoperto il ruolo di capitano della Lucchese Libertas e aveva portato la squadra in serie C.
Anche il presidente della società Lucchese ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa della calciatrice.
“Siamo profondamente colpiti dalla notizia dell’incidente mortale di questa giovane donna che faceva parte della grande famiglia del calcio femminile toscano. Avversari sul campo, ma uniti sempre nell’amore per questo sport e la sua declinazione al femminile. Abbracciamo idealmente la famiglia e tutti quelli che l’hanno conosciuta nella sua attività sportiva e nella sua vita”.