Qual è la parte più importante del tuo curriculum
È fondamentale concentrare le informazioni principali nella prime righe del documento, per catturare l'attenzione di chi legge e potrebbe assumerti
Qual è la parte di un curriculum vitae che chi si occupa di assunzioni guarda prima di tutte? Chi lavora nelle risorse umane ha più probabilità di imbattersi in un cv come allegato di una mail, in formato pdf.
Quando viene aperto un file del genere, solo la metà superiore è immediatamente visualizzabile. Ed è qui che bisogna concentrarsi per catturare l’attenzione di chi leggerà quel file. Se questa parte non sarà interessante, sarà molto difficile che il selezionatore decida di scorrere la pagina verso il basso e proseguire la lettura.
Nel gergo del web design, questa sezione della pagina digitale è definita above the fold, ossia quella parte di pagina che risulta visibile senza che l’utente debba utilizzare la barra di scorrimento per proseguire nella lettura.
L’espressione deriva dal mondo della carta stampata, dove i titoli più importanti erano posizionati sopra la parte in cui il foglio era piegato a metà. Il principio usato dai web designer oggi è lo stesso: ciò che è immediatamente visibile a un lettore quando apre una pagina web o un documento è la parte superiore, ed è anche quella dove mettere le informazioni principali che ti “agganciano” alla pagina.
Dal momento che è impossibile concentrare tutte le informazioni in questa area, bisogna scegliere con accuratezza cosa inserire in quella posizione privilegiata, per catturare l’attenzione dell’esaminatore.
Un consiglio da parte di chi si occupa di questo, è quello di ridurre al minimo i margini della pagina e stringere la sezione dei contatti personali, in modo da sfruttare quello spazio per informazioni più importanti.
Bisogna pensare al primo quarto del cv come una sorta di vetrina, dove inserire ciò che attira i clienti, con una piccola presentazione personale, le competenze di base e l’impiego più recente.
Nella presentazione personale iniziale è bene non utilizzare espressioni generiche, ma concentrarsi su puntuali competenze, da esprimere in maniera concisa e incisiva, per dare un’istantanea delle proprie abilità professionali.
È importante quindi che l’occhio del selezionatore cada subito sull’ultimo lavoro svolto, con il ruolo e un riepilogo dei risultati recenti.