Cuneo, studenti fanno il saluto romano: la scuola li obbliga a studiare la Resistenza
Non solo sei giorni di sospensione dalle lezioni, ma anche un programma speciale di studio approfondito della Resistenza. Questi i provvedimenti presi dalla direzione di un liceo di Cuneo nei confronti di quattro studenti che avevano fatto il saluto romano a scuola davanti alla locandina di una mostra dedicata ai lager nazisti.
L’episodio è avvenuto al liceo De Amicis. A febbraio gli studenti, durante l’intervallo, erano stati filmati con uno smartphone mentre, ridendo tra loro, facevano il saluto tipico del nazi-fascismo di fronte al manifesto di “Lager SS”, una esposizione dedicata alla Shoa allestita nell’aula magna della scuola in occasione della Giornata della Memoria.
Il video ha iniziato a girare sui social ed è arrivato anche alla dirigente scolastica dell’istituto, Mariella Rulfi, che, come riferisce il quotidiano La Stampa, ha deciso insieme al Consiglio di classe di stabilire una “punizione esemplare”.
Gli studenti protagonisti del saluto romano sono stati sospesi per sei giorni dalle lezioni. Ma invece di trascorrere queste giornate a casa è stato imposto loro di seguire un programma di rieducazione basato sullo studio della Resistenza partigiana durante la Seconda guerra mondiale.
Il programma, oltre ad approfondimenti sulle leggi razziali, l’olocausto e la campagna di Russia, prevede visite all’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, alla comunità Emmaus di Boves che si occupa del riciclo di rifiuti, a un centro cuneese di accoglienza straordinaria di migranti richiedenti asilo, e al Sacrario della Madonna degli Alpini sulla collina di Cervasca.