Cose da sapere su Silvio Berlusconi
Il 29 settembre Silvio Berlusconi compie 84 anni. Ci sono alcune cose, non per forza scontate o che con il tempo abbiamo dimenticato, da sapere su di lui
Nato a Milano il 29 settembre del 1936, Silvio Berlusconi è uno dei personaggi che maggiormente hanno segnato gli ultimi decenni della scena pubblica italiana.
Diplomatosi nel 1954 al liceo salesiano Sant’Ambrogio di Milano, nel 1961 si laureò in giurisprudenza e, lo stesso anno, iniziò la carriera di agente immobiliare. Nel 1963 fondò la società immobiliare Edilnord, attraverso la quale, in un terreno nei pressi di Milano, costruì a partire dal 1971 il quartiere residenziale di Milano Due.
Nel 1978 Berlusconi iniziò la sua carriera di editore televisivo, rilevando l’emittente locale Telemilano, che presto prese il nome di Canale 5 ed entrò a far parte della nuova holding Fininvest.
Nel 1982 Berlusconi rilevò anche Italia 1 e Rete 4, divenendo il principale imprenditore privato nel mondo della televisione. Nel 1984, acquistò anche la casa editrice Arnoldo Mondadori.
Nel 1986, Berlusconi comprò la squadra di calcio del Milan, che sotto la sua proprietà ha vinto otto scudetti e cinque Coppe dei Campioni.
Nel 1994, dopo lo scandalo di Tangentopoli che aveva portato allo scioglimento dei maggiori partiti tradizionali, Berlusconi entrò in politica fondando il partito Forza Italia che guidò la coalizione di centrodestra alle elezioni dello stesso anno portando lo stesso Berlusconi a diventare presidente del Consiglio.
Dopo la caduta del governo alla fine del 1994, nel 1996 Berlusconi venne sconfitto da Romano Prodi, ma tornò poi al governo nelle elezioni del 2001. Sconfitto nuovamente da Prodi nel 2006, nel 2008 cambiò il nome del proprio partito in Popolo della Libertà, e divenne nuovamente premier.
Nel 2011 il suo governo cadde e, sconfitto nelle elezioni del 2013, cambiò nuovamente nome al partito in Forza Italia.
Numerosi sono stati i procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi, a partire dalla condanna per frode fiscale, falsi in bilancio e appropriazione indebita riguardo il caso Mediaset avvenuta nel 2013, unica al momento passata in giudicato con la condanna di Berlusconi in via definitiva.
Sono attualmente in corso altri procedimenti giudiziari verso l’ex primo ministro, e numerosi sono quelli in passato archiviati o che hanno visto la sua assoluzione.
Ci sono alcune cose, non per forza scontate, o che con il tempo abbiamo dimenticato, da sapere su Silvio Berlusconi.
– Nel 1963 Silvio Berlusconi divenne presidente del Torrescalla-Edilnord, squadra di calcio dilettantistica dell’azienda immobiliare che possedeva all’epoca. L’allenatore era Marcello Dell’Utri, suo futuro collaboratore nel gruppo Fininvest e futuro parlamentare di Forza Italia, del quale Berlusconi non apprezzava la tattica troppo difensivista. Quando nel 1965 Dell’Utri lasciò l’incarico, fu lo stesso Berlusconi a diventare l’allenatore della squadra.
– Nel 1982 Berlusconi iniziò a informarsi sulla possibilità di comprare una squadra di calcio. Pur essendo tifoso del Milan, però, un mago gli riferì che rilevare la sua squadra del cuore gli avrebbe portato sfortuna. Per questa ragione provò ad acquistare l’Inter, ma il presidente di quest’ultima, Ivanoe Fraizzoli, rifiutò. Quando nel 1986 Fraizzoli decise di vendere l’Inter, Berlusconi si fece di nuovo avanti, ma nonostante la sua offerta fosse più vantaggiosa la società fu venduta a Ernesto Pellegrini, preferito in quanto interista.
– Nel 1994, mentre Berlusconi stava scegliendo i ministri con cui formare il suo primo governo, propose all’allora giudice del pool Mani pulite Antonio Di Pietro di diventare ministro dell’Interno, ma quest’ultimo rifiutò. Quando pochi anno dopo Di Pietro lasciò la magistratura per iniziare una carriera politica, fondò il partito L’Italia dei Valori, caratterizzato da un programma fortemente antiberlusconiano.
– In occasione delle elezioni politiche del 2001, Silvio Berlusconi inviò a casa di tutte le famiglie italiane una sua biografia di 125 pagine dal titolo Una storia italiana.
– Nel 2001, a pochi giorni dalle elezioni, Berlusconi stipulò un Contratto con gli italiani nella trasmissione televisiva Porta a porta, in cui prendeva alcuni impegni con i cittadini che, qualora eletto, avrebbe rispettato per almeno quattro quinti. In caso contrario non si sarebbe candidato alle elezioni. Il contratto, in quanto firmato dal solo Berlusconi, aveva un valore simbolico e non giuridico. Nel 2006 una pensionata di Roma denunciò Berlusconi per non aver rispettato il punto del contratto in cui si impegnava ad aumentare le pensioni minime a 516 euro, e per questa ragione l’allora premier fu convocato dal giudice di pace.
– Nel 2005, durante una visita ad Helsinki, in Finlandia, Berlusconi fece una battuta sul fatto che il culatello fosse indubbiamente più buono della renna affumicata, tipico piatto locale. In risposta, la catena di pizzerie finlandese Kotipizza lanciò, nel 2008, una pizza chiamata Pizza Berlusconi.
– Il personaggio di Berlusconi è comparso in numerosi film, di cui il più famoso è probabilmente Il Caimano di Nanni Moretti, del 2006. Meno noto è però un musical danese del 2015, intitolato Berlusconi, dedicato all’ex Presidente del consiglio e interpretato interamente da donne, compreso il ruolo dello stesso Berlusconi.
– Nel 2010 un operaio di origine ghanese immigrato in Italia ha chiamato il proprio figlio Silvio Berlusconi.
– Nel 2011, mentre il Popolo della Libertà era in flessione nei sondaggi, Berlusconi iniziò a pensare di cambiare nome al partito e disse scherzosamente di volerlo chiamare “Forza gnocca”.
– Silvio Berlusconi è stato protagonista di diverse pubblicità. Nel 2013, la marca di succhi di frutta svedese Froosh scrisse sull’etichetta di un proprio succo biologico “più immunità di quella di Berlusconi”, in relazione alle proprietà immunitarie del prodotto ma, anche, all’immunità parlamentare di Berlusconi.