Cosa è successo oggi nel mondo
Le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale
Cosa è successo oggi nel mondo, senza giri di parole:
– Hong Kong: i manifestanti pro-democrazia hanno intenzione di occupare i palazzi governativi se Chung-Ying Leung, il governatore della regione autonoma, non si dimetterà entro domani (Ap).
– Ebola: il paziente malato di ebola negli Stati Uniti è in condizioni critiche, ma stabili. Lo hanno dichiarato le autorità sanitarie locali.
– Iraq: nel solo mese di settembre, 1.119 persone sono morte a causa delle violenze nel Paese, rivela un report delle Nazioni Unite. Tuttavia, l’inchiesta non prende in considerazione le zone controllate dall’Isis. A Baghdad, la città più colpita, le vittime civili sono state 352 (Reuters).
– Siria: a Homs, due esplosioni avvenute nei pressi di una scuola hanno causato la morte di 10 bambini e 7 adulti (CbcNews).
– Bosnia Erzegovina: Radovan Karadzic, ex presidente della Repubblica Serba di Bosnia, si è assunto la responsabilità morale per i crimini commessi dai serbi bosniaci durante le guerre jugoslave. Di fronte alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Onu, Karadzic deve rispondere a 11 capi d’accusa, tra cui quello di crimini contro l’umanità per il massacro diSrebenica.
– Ucraina: nel primo giorno di scuola a Donetsk, 10 persone sono rimaste uccise a causa di diversi bombardamenti (Cnn). Intanto, i ribelli filorussi sono sempre più vicini alla conquista dell’aeroporto della città.
– Cina: a Pechino 10mila piccioni hanno subito controlli anali per timore che trasportassero oggetti sospetti nel giorno della Festa nazionale per il 65esimo anniversario della Repubblica Popolare cinese (Hindustan Times).
– Turchia: il presidente Erdogan ha detto che la lotta all’Isis e agli altri gruppi terroristici sarà una priorità per il suo Paese. Saranno prioritarie anche la rimozione di Assad e il ritorno del milione e mezzo profughi siriani (Reuters).
– New York Times: taglierà 100 posti di lavoro.
– Russia: Putin ha negato di voler limitare l’accesso internet nel Paese (Reuters).
– Petrolio: l’azienda britannica Gulf Keystone farà tornare nel Kurdistan iracheno tutto lo staff che era stato evacuato per precauzione (Reuters).
– Russia: il governo non alzerà le tasse almeno fino al 2018, ha dichiarato il ministro della Finanza.
– Afghanistan: 7 soldati sono morti dopo che i due pullman dove stavano viaggiando sono stati colpiti da altrettanti attentati. I talebani hanno rivendicato quest’offensiva contro l’esercito afghano (Bbc).
– Polonia: la premier Ewa Kopacz ha dichiarato di volere fermamente un incremento della presenza militare americana sul suo territorio (Reuters).
– Nato: Jens Stoltenberg, ex primo ministro norvegese, è diventato il nuovo Segretario generale dell’Alleanza Atlantica.
– Giappone: 9 persone risultano scomparse dopo che un’imbarcazione cinese è affondata al largo della costa occidentale (Ap).
– Perù: lo speleologo spagnolo Cecilio Lopez è stato tratto in salvo dopo essere rimasto intrappolato per 12 giorni in una grotta a 400 metri di profondità.
– Algeria: il silenzio del presidente Bouteflika sulla decapitazione dell’alpinista francese Hervé Gourdel, commessa da un gruppo islamico alleato dell’Isis, aumenta i sospetti sul suo stato di salute. L’ultimo discorso pubblico risale ad agosto (Haaretz).
– Italia: il prefetto di Napoli ha sospeso dal suo incarico il primo cittadino Luigi De Magistris dopo la condanna a un anno e tre mesi per il processo Why Not. “La sentenza? Salutatemela”, ha dichiarato l’ex sindaco (La Stampa).
– Usa: incontro bilaterale alla Casa Bianca tra il presidente Obama e il premier israeliano Netanyahu.
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