Cosa è successo oggi nel mondo
Le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale
Ucraina: il leader russo Putin ha annunciato che è stato trovato un accordo per il cessate il fuoco nell’est del Paese a partire del 15 febbraio.
– Niger: l’esercito ha ucciso 260 miliziani di Boko Haram da quando questi hanno lanciato un attacco sulla città di Diffa lo scorso 6 febbraio.
– Isis: il consiglio di sicurezza dell’Onu ha votato all’unanimità una risoluzione per fermare le fonti dei finanziamenti dello Stato islamico, come il commercio dei reperti archeologici, la vendita illegale di petrolio e i rapimenti.
– Nigeria: almeno 7 persone sono morte in un attentato suicida a Borno, nel nordest del Paese. Decine di miliziani di Boko Haram hanno attaccato la città di Kanamma, sempre nel nordest del Paese.
– Francia: alle prossime elezioni amministrative che si terranno a marzo si presenterà anche l’Unione dei democratici musulmani di Francia (Udmf).
– Italia: nel 2014 le nascite hanno toccato il minimo storico dal 1861, anno della nascita dello stato italiano. I bambini nati nell’ultimo anno nel Paese sono stati solamente 509mila (per saperne di più, leggi il nostro articolo).
– Libertà di stampa: secondo l’associazione Reporters sans frontieres, nel 2014 la libertà di stampa nel mondo ha subìto un netto regresso. A causarla sarebbero stati, tra gli altri fattori, l’avanzare di gruppi estremisti come l’Isis e Boko Haram.
Anche in Italia la libertà di stampa ha registrato un crollo, facendo scendere il Paese dal 49esimo posto del 2013 al 73esimo posto (per saperne di più, leggi il nostro articolo).
– Colombia: i ribelli delle Farc hanno alzato l’età minima per il reclutamento da 15 a 17 anni.
– Repubblica Democratica del Congo: la data per le prossime elezioni legislative è stata fissata per il 27 novembre 2016.
– Facebook: da oggi negli Stati Uniti è possibile lasciare in eredità il proprio profilo a un’altra persona (per saperne di più, leggi il nostro articolo).
– Stati Uniti: il sito web di prenotazione di viaggi Expedia ha acquistato Orbitz, altro sito della stessa categoria, per 1,6 miliardi di dollari.
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