Cosa è successo oggi nel mondo
Le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale
Cosa è successo oggi nel mondo, senza giri di parole:
– Immigrazione: secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, nel 2014 sono morti 4.077 migranti, di cui 3.072 nel solo Mediterraneo (Afp).
– Siria: i bombardamenti americani avrebbero ucciso il leader del gruppo Khorasan Mohsin al-Fadhli, legato ad al Qaeda.
– Iran: la Tv di Stato ha accusato la Bbc di aver tentato di rubare “documenti artistici, storici e culturali” dagli archivi della Repubblica Islamica (Washington Post).
– Turchia: un rapporto di Human Rights Watch ha criticato il governo che vuole controllare più strettamente internet e i media (Haaretz).
– Usa: il presidente Obama ha ammesso di avere sottovalutato la pericolosità dell’Isis. Inoltre, ha riconosciuto “contradditoria” la politica usata nei confronti del presidente siriano Bashar al-Assad (Nbc News).
– Spagna: il governo ha chiesto alla corte costituzionale di dichiarare “illegale” la consultazione del 9 novembre per l’indipendenza della Catalogna (Bbc).
– Messico: 58 studenti scomparsi: risultano dispersi dal 27 settembre, dopo una manifestazione nella città Iguala, nello stato di Guerrero.
– Hong Kong: continuano le proteste di migliaia di studenti contro il governo cinese per chiedere più democrazia nella regione autonoma.
– Afghanistan: Ashraf Ghani ha giurato come nuovo presidente (Al Jazeera).
– Sudan: un diplomatico spagnolo è stato trovato morto nella sua casa di Khartum. Le autorità sudanesi sono al lavoro per rintracciare gli autori del crimine, ha dichiarato il ministro degli Esteri Ali Karti (Al Arabiya).
– Crisi ucraina: nove soldati sono morti dopo che il veicolo su cui stavano viaggiando è stato attaccato dai ribellli filorussi, nei pressi della’aeroporto di Donetsk (Reuters). Intanto a Charkiv, nel nordest dell’Ucraina, è stata abbattuta la più grande statua di Lenin presente in Europa.
– Giappone: il bilancio delle vittime a causa dell’eruzione del vulcano Ontake è salito a 36 (Nbc News).
– Cina: 2 persone sono state condannate a morte e un’altra al carcere a vita per aver ucciso un predicatore musulmano filogovernativo nella città di Kashgar (Ap).
– Usa: non si fermano le proteste a Ferguson, sobborgo di St. Louis, dopo che il 9 agosto scorso un ufficiale di polizia ha ucciso Michael Brown, un ragazzo afroamericano di 18 anni.
– Perù: sono almeno 8 i morti di un terremoto magnitudo 4.9 che ha colpito il villaggio di Andean, nei pressi di Cuzco (Ap).
– Francia: la destra ha vinto le elezioni al Senato. Per la prima volta nella storia, anche il Front National avrà dei rappresentanti in aula (Ft).
– Yemen: il gruppo islamico yemenita legato ad al Qaeda ha ucciso 15 militanti del movimento sciita Houthi (Reuters).
– Ruanda: il tribunale internazionale dell’Onu per il Ruanda ha condannato all’ergastolo Matthieu Ngirumpatse ed Edouard Karemera, i due leader politici del Movimento rivoluzionario nazionale, al potere durante il genocidio del 1994 che costò la vita a 800mila persone. I due erano accusati di crimini contro l’umanità (Afp).
– Corea del Nord: falliti i colloqui per la liberazione di 3 prigionieri americani (Reuters).
– Ebola: la missione speciale Onu ha aperto nuovi quartier generali in Ghana (Ap).
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(A cura di Matteo Garavoglia, @Garey_)