Cosa è successo oggi nel mondo
Le notizie senza giri di parole su The Post Internazionale
Ebola: un medico è stato ricoverato a New York dopo aver mostrato sintomi del virus di ritorno dall’Africa 10 giorni fa.
– Messico: il sindaco di Iguala, accusato di essere il mandante della scomparsa dei 43 ragazzi, è introvabile da due giorni. Sembra intanto che i giovani siano stati consegnati ai narcos.
– Bangladesh: secondo un’ong ogni mese 21 lavoratori muoiono a causa di sostanze chimiche.
– Hong Kong: l’Onu ha chiesto alla Cina di concedere il suffragio universale a Hong Kong.
– Italia: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato la legge di stabilità.
– Siria: nell’ultimo mese i raid della coalizione hanno ucciso circa 500 jihadisti. Intanto 200 pershmerga hanno raggiunto Kobane. Le forze di Assad hanno ripreso il controllo della città di Morek, nella provincia di Hama, centro della Siria, che era nelle mani di alcuni gruppi di ribelli e dei loro alleati del Fronte al Nusra, braccio siriano di al Qaida.
– Brasile: secondo un sondaggio di Datafolha l’attuale presidente del Braasile è in vantaggio: 53% Dilma, 47% Aecio.
– Israele: il premier Nethanyau promette una dura risposta in caso di nuovi attentati a Gerusalemme. Folla al funerale della bambina di 3 mesi, scontri a Gerusalemme est. L’autore dell’omicidio di ieri soffriva di problemi mentali.
– Brasile: un agricoltore brasiliano è stato condannato a 32 anni e sei mesi di reclusione per aver violentato ripetutamente la figlia. Gli abusi sono cominciati quando la ragazza aveva meno di 14 anni e dalle violenze sono nati sette bambini.
– Ebola: il presidente della Sierra Leone Ernest Bai Koroma ha stimato che l’epidemia del virus sarà contenuta nel suo Paese da qui alla fine dell’anno.
– Canada: secondo la polizia l’attentatore 32enne Michael Zehaf-Bibeau – che ieri ha sparato nel parlamento di Ottawa uccidendo Nathan Cirillo, un soldato di 24 anni italo-canadese – ha agito da solo. Fonti Usa e Cnn affermano avesse contatti con jihadisti. Il premier canadese Harper ha detto che il suo Paese non si farà intimidire e che il Canada non cederà mai al terrorismo. Il parlamento, ha concluso, tornerà presto a lavoro.
Nel giro di pochi giorni il Canada ha subito due attacchi contro le forze dell’ordine del Paese. Lunedì scorso, il 25enne Martin Couture-Rouleau, aveva falciato due soldati, uccidendone uno, vicino Montreal. Couture-Rouleau era nella stessa lista nera degli elementi a rischio terrorismo di Michael Zehaf-Bibeau. Gli attacchi in Canada sono avvenuti in concomitanza con l’annuncio della partecipazione di sei caccia canadesi alla camppagna di bombardamenti contro l’Isis in Siria e Iraq.
– Bangladesh: è morto all’età di 91 anni Ghulam Azam, ex leader del partito islamico Jamaat-e-Islami, nonché mente del massacro degli intellettuali e colpevole di varie atrocità durante la guerra con il Pakistan del 1971.
– Iran: la Boeing per la prima volta dopo 35 anni vende componenti aereo al Paese.
– Renzi: ha detto che pubblicherà la lettera di Barroso in cui si chiede il rispetto del patto di stabilità. Insieme pubblicherà anche i dati delle spese delle istituzioni Ue per mostrarne spese folli.
– Russia: secondo il vice ministro degli Esteri russo, le sanzioni emesse verso l’Ue faranno perdere all’Europa 90 miliardi di euro tra 2014 e 2015.
– Nigeria: Boko Haram ha rapito altre 60 ragazze nel nordest del Paese. Un attentato ad Azare uccide 5 persone.
– Isis: sequestrati un giornalista e due fotografi a Mosul.
– Belgio: marca di cioccolata chiamata Isis costretta a cambiare nome in Libeert.
– Europa: i leader europei devono “svegliarsi” e aiutare l’Ucraina, poiché sono “indirettamente in guerra” con la Russia. È l’appello rivolto da George Soros.
– Libia: un ufficiale dell’esercito libico è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Bengasi, nell’est del paese.
– Stati Uniti: un 23enne ha scavalcato la recinzione della Casa Bianca prima di essere fermato dalla sicurezza, è la settima volta in un anno.
– Tibet: la Cina apre a una visita nella regione dell’Alto Commissario Onu per i diritti dell’uomo.
– Russia: secondo il Cremlino, l’Occidente ha messo in moto una macchina del fango contro Putin.
– Yemen: scontri tra Houthi e Al Qaeda a Radaa uccidono 30 persone.
– Tunisia: scontro a fuoco alle porte di Tunisi tra forze dell’ordine e uomini armati.
– Egitto: sventato attacco terroristico all’Università del Cairo.
– Pakistan: Almeno 10 morti in due attentati a Quetta. Scampa ad attentato il leader del partito pro-Taliban.
– Ghana: medico violenta ragazzo di 16 anni e gli trasmette l’Hiv.
– Giappone: alcuni collaboratori del nuovo ministro dell’Industria avrebbero usato soldi per spese di rappresentanza per visitare un locale sadomaso.
– Filippine: morte 2 persone nell’assalto a un ospedale da parte di uomini armati a Sharif Aguak.
– Indonesia: una persona è morta negli incedenti seguiti a una partita di calcio a Giava.
– Repubblica Centrafricana: 30 morti nelle violenze degli ultimi giorni. Genieri della Folgore costruiscono ponte che unisce due quartieri a Bangui.
– Ghana: negli ultimi 9 mesi morte 1.441 persone a causa di incidenti stradali.
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