Cosa è successo il 9 settembre nel mondo
Le notizie senza giri di parole su TPI
Europa: nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha affrontato la questione dei migranti, proponendo la ripartizione di 160mila richiedenti asilo tra i 28 Paesi dell’Unione europea secondo un sistema di quote. Tra le proposte di Juncker c’è anche l’introduzione di un nuovo sistema volto a semplificare le richieste d’asilo all’interno dei paesi membri, la formazione di un corpo comunitario per il pattugliamento e il controllo dei confini, e una revisione del Trattato di Dublino. Il presidente ha inoltre proposto l’apertura di canali legali per coordinare gli arrivi dei rifugiati in Europa.
– Immigrazione: la Danimarca ha sospeso tutti i collegamenti ferroviari con la Germania e chiuso un pezzo di autostrada dopo che i migranti sono riusciti ad attraversare il confine a piedi, nel tentativo di raggiungere la Svezia.
L’Ungheria ha invece chiuso l’autostrada M5 dopo che alcuni migranti sono riusciti a fuggire dal campo profughi allestito a Roszke, al confine con la Serbia, nel sud del Paese.
– Australia: il governo guidato dal primo ministro Tony Abbott ha annunciato che oltre ai 13.750 rifugiati che accoglierà nel 2015, accetterà altri 12mila rifugiati siriani appartenenti alle minoranze perseguitate. L’Australia, che da circa un anno sta conducendo raid aerei contro lo Stato Islamico in Iraq, ha inoltre detto che è pronta a scendere in campo nella lotta contro l’Isis anche in Siria. Da giorni, la popolazione australiana stava chiedendo un maggiore impegno politico al proprio governo nei confronti della crisi siriana.
– Germania: una corte regionale tedesca ha ordinato ai piloti della compagnia aerea Lufthansa di porre fine a uno sciopero che ha compromesso circa mille voli e creato disagi per 140mila passeggeri. Lo sciopero, ritenuto illegale dalla corte, è il 13esimo dall’aprile 2014. I piloti stanno protestando contro i tagli di costi e stipendi che la Lufthansa vuole effettuare per poter competere al meglio contro le compagnie aeree low-cost attive sul mercato tedesco.
– Siria: dopo due anni di assedio, i ribelli hanno conquistato una base aerea chiave nella provincia di Idlib, situata nel nordovest del Paese e ora interamente sotto il loro controllo. L’attacco decisivo alla conquista della base di Abu al-Duhur è stato portato a termine dal cosiddetto Fronte al-Nusra e facilitato dalle condizioni meteorologiche avverse. Una tempesta di sabbia avrebbe infatti ostacolato le forze aeree della Siria.
– Messico: nonostante il consumo di cannabis sia vietato nel Paese, il governo ha fatto un’eccezione per una bambina di otto anni che soffre di 400 attacchi epilettici al giorno, autorizzando l’importazione della sostanza a scopo terapeutico.
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