Governo, il retroscena di Conte a Merkel: “M5S molto preoccupato perché scende nei sondaggi mentre Lega si rafforza”
Al Forum economico mondiale di Davos, il primo ministro Giuseppe Conte rivela alla Cancelliera l'allarme dei pentastellati dopo la pubblicazione degli ultimi sondaggi, che danno un'avanzata di Salvini
Il Movimento Cinque Stelle è preoccupato, sostiene il primo ministro Giuseppe Conte. I pentastellati scendono nei sondaggi e cedono spazio alla Lega, che cresce, racconta il premier alla Cancelliera Angela Merkel. Il retroscena, a margine dei lavori a Davos, è andato in onda in esclusiva a Piazzapulita, programma condotto su La 7 da Riccardo Formigli.
“Il Movimento 5 Stelle è in sofferenza perché i sondaggi stanno calando… sono molto preoccupati perché Salvini è al 35 per cento e loro scendono al 26 per cento quindi dicono: quali sono i temi che ci possono aiutare in campagna elettorale?”, afferma Conte secondo quanto si può ricostruire nel video trasmesso giovedì 24 gennaio.
Secondo l’ultimo sondaggio di Swg, diminuisce il gradimento nei confronti del governo Conte. Se a giugno 2018, il 53 per cento degli italiani si diceva soddisfatto del suo operato, ora il 61 per cento si dichiara per nulla o poco soddisfatto. Il premier Conte perde punti e scende nelle preferenze da 58 al 47.
Il Partito Democratico è al 17,9 per cento, in leggera ripresa, anche se rimane sempre indietro rispetto al dato delle elezioni politiche. Rispetto agli ultimi sondaggi, e grazie anche al reddito di cittadinanza, il Movimento Cinque Stelle è al 25,7 per cento. La Lega al 31,5 per cento e, scrive Swg, la sua posizione non risulta in discussione.
Al Forum economico mondiale di Davos, il primo ministro Conte ha parlato dei due provvedimenti simbolo del governo gialloverde, il reddito di cittadinanza e quota 100. Ha sottolineato che la manovra non sarà sottoposta a nessuna correzione e che il rallentamento della crescita del paese deve essere interpretata come il risultato di una tendenza mondiale. Il premier ha anche voluto sottolineare la vicinanza dell’Italia con la Francia e la Germania, sottolineando anche la necessità di rafforzare il disegno europeo.