Come se la cava il premier Giuseppe Conte con l’inglese: il video della sua performance al G7
L'inglese è sempre stato una brutta bestia per i politici italiani, da Berlusconi fino a Renzi, passando per gli europarlamentari
L’inglese è sempre stato una brutta bestia per i politici italiani. Soprattutto a causa di una società e di un sistema scolastico che non mettono l’apprendimento di questa lingua al centro, i politici di casa nostra tendono a rispecchiare le difficoltà della popolazione italiana.
Impacciati, poco fluidi, spesso del tutto privi delle conoscenze di base che pure dovrebbero essere indispensabili per confrontarsi con i leader degli altri paesi negli incontri internazionali.
Gli esempi che si possono fare sono molti, a partire dal parlamento europeo, dove nostri rappresentanti di spicco (pensiamo a Gianni Pittella) sono a dir poco zoppicanti.
Quanto ai presidenti del Consiglio, tutti ricordano le performance certamente volenterose ma non proprio esaltanti nella resa di Matteo Renzi. Diventò virale il suo “shish”.
Anche Silvio Berlusconi non era molto a suo agio con l’inglese: di lui si ricorda un video con l’ex presidente americano George W. Bush, in cui l’ex Cavaliere tentava faticosamente di mettere insieme una frase di elogio alla democrazia statunitense.
Ci sono però anche casi virtuosi: perfetto era l’inglese dell’ex premier Mario Monti, di altissimo livello anche quello di Paolo Gentiloni.
Ci sono poi altri politici che con l’inglese se la cavano benissimo, da Laura Boldrini a Virginia Raggi.
E Giuseppe Conte? Il neo-premier era atteso alla sua prima prova internazionale con il G7 in Canada. Tra chiacchierate informali e conferenze stampa ufficiali, Conte è stato costretto a mettersi alla prova.
In particolare, il presidente del Consiglio ha parlato in inglese davanti alle telecamere nel corso di una conferenza stampa con il premier canadese Justin Trudeau.
Conte zoppicante come Renzi o Berlusconi o fluido e sicuro come Monti e Gentiloni? Probabilmente il premier del governo M5s-Lega si posiziona in una terra di mezzo.
Pur non padroneggiando pienamente la lingua, riesce comunque a esprimersi in maniera accettabile, sebbene anche nei colloqui internazionali il professore abbia tradito un po’ di emozione.
Potete comunque giudicare voi stessi guardando questo video: