Ebec Final, la sfida per gli ingegneri del domani: al via la competizione al Politecnico di Torino
Arriva in Italia la finale della competizione tra studenti d'ingegneria più grande d'Europa
Dal 25 al 31 luglio 120 studenti d’ingegneria, provenienti da tutta Europa, si sfideranno al Politecnico di Torino in sei giorni di competizione nell’ambito dell’EBEC Final Turin 2019.
EBEC, European BEST Engineering Competition, è una competizione annuale organizzata dall’associazione BEST (Board of European Students of Technology).
Ogni anno l’evento coinvolge circa 6500 studenti che si sfidano in 84 round locali in tutta Europa, i cui vincitori accedono ai 13 round Nazionali e Regionali; solo i migliori 120 studenti prendono parte alla finale europea: EBEC Final.
L’evento inizierà il 25 luglio con l’Official Opening al Museo dell’Automobile: in mattinata vi saranno i discorsi di presentazione, tra cui quello del Vice Rettore per la Didattica del Politecnico di Torino Sebastiano Foti.
Nel pomeriggio seguirà una Knowledge Fair, dedicata ad associazioni del Politecnico e startup innovative; il tutto sarà intervallato dalle esibizioni del Conservatorio di Torino, del CUS Torino e dall’intervento di uno special guest: Enrico Risi, responsabile marketing per Google e Chronicle, che racconterà la sua esperienza.
EBEC final, la competizione studenti ingegneria più grande d’Europa – Nei giorni seguenti si svolgeranno quattro giornate di lavoro al Politecnico di Torino, dove gli studenti saranno divisi in due categorie: il Case Study, prova teorica, e il Team Design, prova pratica. Le sfide proposte saranno realizzate in collaborazione con aziende nazionali e internazionali: Avio Aero, ABB, Danieli, Skoda, FCA e Eaton.
Per la cerimonia di chiusura della competizione si tornerà al Museo dell’Automobile, dove oltre alla premiazione dei vincitori si terrà una Career Fair.
Tra gli obiettivi della competizione, ci sono quelli di sviluppare la creatività degli studenti, il teamwork e le abilità manageriali, offrendo loro la possibilità di testare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche con sfide interdisciplinari: un’opportunità di crescita per gli studenti che hanno voglia di mettersi in gioco.