Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Coming out day, le confessioni dei personaggi famosi

Immagine di copertina

Coming out famosi 

L’11 ottobre si celebra il Coming Out Day, una giornata molto importante per la comunità Lgbt. La prima volta che si è tenuto un coming out day è stato l’11 ottobre 1988 negli Stati Uniti e l’idea di celebrarlo con una ricorrenza è stata di Robert Eichberg, psicologo del New Mexico, e Jean O’Leary, politico ed attivista Lgbt di Los Angeles.

Fu scelta proprio quella data quanto si trattava del primo anniversario della seconda marcia nazionale su Washington per i diritti delle lesbiche e dei gay, tenutasi appunto l’11 ottobre 1987.

Da quel giorno, ogni anno in questa data, si celebra l’importanza di fare coming out, in altri termini di “uscire dal nascondiglio” e dichiarare volontariamente e apertamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere.

Abbiamo raccolto alcuni dei coming out più famosi delle celebrità.

Tim Cook

Tim Cook, Ceo di Apple, intervistato da Paolo Ottolina per il Corriere della Sera, ha raccontato il suo coming out: “Mi sono esposto perché non puoi essere un leader se non sei autentico. Ci sono cose orribili che accadono soprattutto a bambini e ragazzini. Bullismo a scuola, essere trattati come cittadini di seconda classe, essere ostracizzati persino in famiglia. Ho sentito una responsabilità tremenda e ho dovuto dire qualcosa. Prima davo così tanto valore al mio privato che non volevo farlo. Sapevo che ci sarebbero state ripercussioni. Ma a un certo punto, dopo essere diventato Ceo di Apple, mi è diventato chiaro che avrei potuto fare la differenza, anche se magari solo per piccoli gruppi di persone. Così ho messo da parte la privacy e ho dichiarato chi sono”.

Krysztof Charamsa

Monsignor Krysztof Charamsa, Segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale presso la Congregazione per la Dottrina della Fede ha confessato la sua omosessualità nell’ottobre del 2015: “Voglio che la Chiesa e la mia comunità sappiano chi sono: un sacerdote omosessuale, con un compagno, felice e orgoglioso della propria identità. Sono pronto a pagarne le conseguenze, ma è il momento che la Chiesa apra gli occhi di fronte ai gay credenti e capisca che la soluzione che propone loro, l’astinenza totale dalla vita d’amore, è disumana”.

Tiziano Ferro

Il cantate di Latina ha dichiarato di essere omosessuale nel 2010: “La liberazione più grande è stata poter parlare con le persone che mi sono più vicine, con mio padre, la mia famiglia, gli amici, il resto è venuto naturale”.

Eric Fanning

L’ex sottosegretario all’esercito degli Stati Uniti d’America è stato il primo gay dichiarato a ricoprire questa importante carica al Pentagono.

Ricky Martin

Aveva scelto il suo sito web per fare coming out nel 2010: “È stato un processo molto inteso, angosciante e doloroso, ma anche liberatorio. Oggi accetto la mia omosessualità come un regalo che mi da la vita. Mi sento benedetto di essere quello che sono”.

Ellen Page

Ellen Page, l’attrice di Juno, aveva fatto coming out così: “Mi trovo qui oggi perchè sono gay. E forse posso fare la differenza. posso aiutare gli altri ad avere una vità un po’ più facile e serena. In ongi caso, per quanto mi riguarda, sento che per dirlo è un obbligo morale e una mia responsabilità nei confronti della società”.

coming out famosi

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI