Scontro nel Governo: Claudia Bugno rinuncia a Stm ma resta consigliera di Tria
Claudia Bugno Tria – Il 2 aprile 2019 Claudia Bugno ha ritirato la disponibilità a ricoprire l’incarico in Stmicroelectronics: la notizia è stata data in previsione dell’assemblea degli azionisti che si terrà ad Amsterdam il 23 maggio.
L’indiscrezione è trapelata grazie all’agenzia stampa Adnkronos, che cita fonti del ministero dell’Economia.
Nei giorni scorsi i 5 Stelle avevano chiesto un suo passo indietro dal consiglio di amministrazione della Stmicroelectronics, azienda partecipata dallo Stato. La Bugno ha anche fatto parte del consiglio d’amministrazione di Banca Etruria.
La Bugno tuttavia ha affermato di non aver intenzione di rinunciare all’incarico consigliera del ministro Giovanni Tria, ma i 5 Stelle non la pensano così.
“Nelle prossime ore deve rinunciare a Stm ma anche al Mef. Se non salta lei salta il ministro”, riferiscono le fonti di Adnkronos.
Al centro dello scontro anche il fatto che in precedenza il figliastro del ministro Tria nonché compagno della Bugno è stato assunto da Tinexta, gruppo guidato da Pier Andrea Chevallard.