Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Come si ottiene la cittadinanza italiana

Immagine di copertina
Ramy Shehata e Adam El Hamami sono i due studenti presenti sul bus dirottato e incendiato a San Donato Milanese da Ouesseynou Sy che con le loro telefonate al 112 hanno sventato la strage e salvato i loro compagni. Credit: Flavio Lo Scalzo/ Ansa

In questi giorni in Italia sta tenendo banco la vicenda della cittadinanza italiana ai ragazzi che si trovavano sul bus dirottato a San Donato milanese e che hanno chiamato i soccorsi, evitando la strage. Ramy e Adam vivono in Italia da più di 10 anni ma non sono cittadini italiani, perché figli di genitori stranieri. Ramy ha origini egiziane, Adam ha origini marocchine.

I genitori avevano detto di auspicarsi che i due ragazzi possano ottenere la cittadinanza italiana per il loro gesto eroico. In molti però, tra cui gli stessi ragazzi, hanno detto che la soluzione più auspicabile sarebbe quella di varare una legge sullo ius soli.

Il ministro dell’Interno, per tutta risposta, ha detto che se i ragazzi vogliono lo ius soli, dovranno candidarsi in parlamento e presentare una legge.

E poco dopo aveva ribadito: “La cittadinanza è una cosa seria e arriva alla fine di un percorso di integrazione, non è un biglietto per il Luna Park”.

Due anni fa la riforma della cittadinanza aveva acceso il dibattito in Italia, ma la proposta di legge era poi naufragata in parlamento, a causa dello scarso impegno del Partito democratico.

Ma come funziona la cittadinanza italiana al momento?

In Italia non esiste lo Ius soli, ovvero l’acquisizione della cittadinanza da parte di chi nasce sul suolo italiano, a prescindere dalla nazionalità dei suoi genitori. Al contrario quella in vigore in Italia è una legge che prevede lo ius sanguinis, l’acquisizione “per sangue”.

In base alla legge attuale, che risale al 1992, si può diventare cittadini italiani per nascita o per acquisizione.0

I bambini che nascono in Italia da genitori stranieri, nella maggior parte dei casi non possono diventare cittadini italiani fino al compimento del 18esimo anno di età.

In Italia i bambini che abbiano almeno uno dei due genitori italiani acquisiscono automaticamente la cittadinanza. Altrettanto automaticamente acquisiscono la cittadinanza i bambini nati sul suolo italiano e i cui genitori sono ignoti o apolidi e i bambini adottati da un cittadino italiano.

Vi è poi la possibilità di fare richiesta della cittadinanza italiana. A poterlo fare sono i cittadini stranieri o apolidi che si uniscono in matrimonio con un cittadino italiano. In questo caso possono fare richiesta coloro che risiedono legalmente in Italia da almeno 12 mesi e che abbiano avuto o adottato un figlio con il coniuge, o in coloro che risiedono da 24 mesi in Italia con il cittadino italiano.

In caso di residenza all’estero, i tempi variano: 18 mesi in presenza di figli e 36 mesi dalla data del matrimonio.

Oltre il matrimonio, vi sono altre possibilità di richiedere la cittadinanza italiana, come ad esempio la cittadinanza per residenza. In questo caso il ministero dell’Interno può concedere la cittadinanza al cittadino straniero residente in Italia in possesso di uno dei seguenti requisiti:

• nato in Italia e residente legalmente da almeno tre anni

• figlio o nipote in linea retta di cittadini italiani per nascita, residente legalmente in Italia da almeno tre anni

• maggiorenne, adottato da cittadino italiano, residente legalmente in Italia da almeno cinque anni, successivi all’adozione

• che ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato italiano, in questo caso la domanda di cittadinanza italiana va richiesta alla competente autorità consolare

• comunitario residente legalmente in Italia da almeno quattro anni

• apolide o rifugiato residente legalmente in Italia da almeno cinque anni

• residente legalmente in Italia da almeno dieci anni.

I cittadini stranieri possono presentare la domanda di cittadinanza italiana, a determinate condizioni, dopo il periodo di residenza: quattro anni per i comunitari; cinque anni per gli apolidi; dieci anni per gli stranieri.

La domanda deve essere presentata online al Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.

Vi sono poi altri modi per ottenere la cittadinanza, come ad esempio, per discendenza. Gli stranieri che hanno tra gli antenati un cittadino italiano che non abbia rinunciato alla cittadinanza, e che possano dimostrarlo, possono fare richiesta all’ufficio consolare.

Un altro modo è la cittadinanza per meriti speciali. Viene concessa agli stranieri che hanno reso servizi eminenti all’Italia o quando vi sia un interesse eccezionale dello Stato.

In questo caso la cittadinanza viene concessa tramite decreto del presidente della repubblica, sentito il Consiglio di Stato e previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro degli affari esteri.

Dieci falsi miti sullo ius soli a cui i populisti vogliono farvi credere
Vi spiego perché l’idea che la cittadinanza sia una questione di sangue non ha nessuna logica
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI