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Il Cioccolato di Modica conquista la certificazione Igp: è il primo in Europa

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Un riconoscimento all'Italia, ma soprattutto a una 'dolce tradizione' tramandata sino a oggi

Il primo cioccolato ad essere protetto da una certificazione dell’Unione Europea è italiano. Per il Cioccolato di Modica è infatti arrivato il bollino Igp, acronimo di Indicazione Geografica Protetta. Un riconoscimento che sottolinea la bontà e la qualità del prodotto, ma soprattutto il forte legame con la terra in cui è prodotto ormai da secoli: Modica, in provincia di Ragusa.

Quello di Modica non è un cioccolato qualsiasi. A renderlo unico sono i piccoli particolari, elencati con cura nel comunicato del Mipaaft (Ministero Politiche agricole, forestali e del turismo).

La forma della tavoletta “deve essere a parallelepipedo rettangolare con i lati rastremati a tronco di piramide”, il peso poi non deve superare i 100gr, mentre la pasta deve essere di colore marrone e granulosa. E poi la famosa lavorazione a freddo, senza la quale, la tipica granulosità non si riuscirebbe ad ottenere.

Per gli ingredienti la questione è semplice: sono gli stessi da secoli, pochi e semplici. Pasta amara di cacao dalla metà fino al 99% del prodotto e zucchero di canna dal 50 all’1%. Non è esclusa la possibilità di aggiungere qualche spezia e un pizzico di sale.

La reputazione acquisita da questo prodotto nel tempo è legata anche alla peculiarità del processo produttivo.

La produzione richiede buona dose di manualità e di competenze specifiche, con l’utilizzo di maestranze abili ed esperte nelle operazioni di dosaggio degli ingredienti, nel controllo delle temperature di lavorazione della pasta, nell’amalgama degli ingredienti e nelle operazioni di battitura.

Competenze che si acquisiscono solo in una delle tante piccole aziende che operano in quello che è stato definito come il “distretto del cioccolato modicano”. Aziende che, come sottolineato anche dal Mipaaft, “rappresentano anche un’importante occasione di lavoro per la popolazione locale”.

Grazie a Modica e al suo cioccolato, salgono a 296 le Dop e Igp italiane registrate in ambito comunitario. “Si è consolidato ulteriormente – scrive il mipaaft – il primato che il nostro Paese detiene da anni per i prodotti agroalimentari di qualità”.

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