Caso Abu Omar, grazia parziale per l’agente Cia estradata in Italia
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella ha concesso la grazia parziale alla donna, il cui arrivo è atteso il primo marzo
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella ha concesso la grazia parziale a Sabrina De Sousa, cittadina statunitense, condannata nel processo sul caso Abu Omar. Lo riporta l’agenzia Ansa citando ambienti vicini all’ex agente della Cia.
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La richiesta di grazia al capo dello Stato era stata depositata da tempo. L’avvocato Dario Bolognesi del foro di Ferrara l’aveva sollecitata di nuovo, recandosi al Ministero di giustizia “per insistere in ordine ad una decisione rapida”.
L’ex agente della Cia, che arriverà in Italia il primo marzo 2017, era stata condannata in via definitiva per il sequestro dell’imam di Milano Abu Omar, avvenuto nel 2003. La donna è stata estradata dal Portogallo, dove si trovava da ottobre 2015, quando era stata arrestata a Lisbona in esecuzione del mandato di arresto europeo datato 2006.
Nel 2009 l’Italia ha condannato 22 agenti della Cia e un ufficiale dell’esercito per il rapimento di Abu Omar, in un caso che ha causato tensione diplomatica tra Roma e Washington. Nessuno dei 23 è stato mai arrestato in Italia.
Il processo è stato il primo del suo genere contro le extraordinary rendition praticate dall’amministrazione dell’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush in seguito agli attacchi dell’11 settembre 2001.
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