Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

“Casalino ha scalato il potere con metodi feroci: ecco come manipola giornali e tv”

Immagine di copertina
Credit: Michele Spatari/NurPhoto

Nicola Biondo, ex capoufficio stampa del Movimento 5 Stelle alla Camera, ha descritto "il code Rocco", il metodo di lavoro del portavoce del premier Conte

Il “codice Rocco” è semplice: Casalino sceglie quali sono i parlamentari che devono andare in tv, come si devono concedere le interviste e a chi vanno concesse. Decide poi se ha necessità di un corso di dizione, come si deve vestire e se ha bisogno di uno sbiancamento dentale.

Non solo. “Casalino ha guadagnato un grande potere anche tra i parlamentari. Ha il potere di favorirne le comparsate o meno, di parlarne male o bene. Qualsiasi parlamentare che non si sottomette alla sua volontà di dominio e di controllo inizia ad avere problemi”. A parlare è Nicola Biondo, ex capoufficio stampa del Movimento 5 Stelle alla Camera che, intervistato dal Giornale, commenta i giochi di forza che l’ex concorrente del Grande Fratello muove in Parlamento.

Biondo e Casalino erano colleghi all’inizio della scorsa legislatura, quando il primo era capoufficio stampa del M5s alla Camera e Casalino era il responsabile comunicazione del M5s al Senato. Secondo quanto affermato da Biondo, erano in molti a chiedere il licenziamento dell’attuale portavoce del premier Conte ma “non c’è stato mai verso, ogni volta arrivava il veto di Luigi e di Davide”.

Come nel maggio del 2014: “Chiesi a Gianroberto Casaleggio di togliermelo dalle scatole, lui si arrabbiò: che ti importa di lui, sarai tu il capo della baracca, qualcosa a Grillo dobbiamo lasciargliela, mi disse”.

“Venni così a sapere che, appena capito che volevano farlo fuori, Rocco si era messo a piagnucolare al telefono con un direttore di tg, uno con un rapporto forte con Beppe Grillo. E poi con un famoso direttore di quotidiano. Insomma aveva smosso due pezzi da novanta per cercare protezioni. In questo Casalino è stato molto abile. Lui non esisterebbe se una larga fetta dell’informazione italiana non obbedisse ai suoi diktat”.

Per Biondo, Casalino detta la linea da seguire negli articoli e nei servizi sul M5s. E chi non la rispetta entra in un lista nera e viene tagliato fuori dalle informazioni.

“Casalino è diventato depositario di tutti i malumori, confidenze, sfoghi dei parlamentari, utilizzati sapientemente per consolidare ed accrescere la propria influenza. Chi sgarra, tra i parlamentari, è fuori, a meno di non possedere un patrimonio di informazioni tale da contrastare quello di Rocco”, conclude Biondo che, insieme a Marco Canestrari, ha scritto il libro Supernova. I segreti, le bugie e i tradimenti del MoVimento 5 stelle: storia vera di una nuova casta che si pretendeva anticasta.

“Chi chiede le sue dimissioni non ha capito il Movimento. Finché Di Maio sarà al governo, Casalino starà a Palazzo Chigi”, ha concluso Biondo, che fa un esempio.

Alla pubblicazione di Supernova, lui e Canestrari erano stati chiamati come ospiti dalla Annunziata nel programma In mezz’ora. “Eravamo già d’accordo, quando le comunicazioni si interruppero improvvisamente. Venimmo a sapere che Casalino aveva posto il veto: se inviti loro non ti mandiamo più nessuno. E infatti non fummo invitati. In cambio, la puntata dopo c’era Alessandro Di Battista ospite della Annunziata. Questo è il metodo Rocco”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI