Carta di identità elettronica: cambia la modalità di prenotazione
Dal primo luglio 2018 il TuPassi sarà gestito unicamente dal ministero dell'Interno e sostituito dal sistema di prenotazione AgendaCie, predisposto per tutti i comuni
Aggiornamento: da gennaio 2019 è obbligatoria la carta identità elettronica | Come farla | Costi | Cos’è e come funziona | Rilascio – Qui tutte le info
Dal primo luglio 2018 il TuPassi, il sistema di prenotazione on line per le carte d’identità è passato sotto la gestione diretta del ministero dell’Interno.
Il TuPassi era stato spesso criticato a causa delle lunghe attese per avere un appuntamento, che in alcuni casi potevano arrivare fino a 3 mesi.
I problemi però non erano tanto causati dalla piattaforma web in sé, quanto dall’organizzazione generale dei servizi anagrafici e dal personale insufficiente dotato inoltre di una strumentazione inadeguata per far fronte alle numerose richieste ricevute.
Il servizio, come detto, è cambiato a partire dal primo luglio. Come si legge sul sito del comune di Roma: “È attivo per il solo rilascio di Cie (carta d’identità elettronica, ndr) il sistema di prenotazione AgendaCie, raggiungibile utilizzando il seguente link https://agendacie.interno.gov.it, predisposto dal ministero dell’Interno per tutti i comuni”.
Il nuovo sistema pensato per ridurre i tempi di attesa per il rilascio della carta di identità elettronica consentirà unicamente le prenotazioni on line. Dunque non sarà più possibile effettuare la prenotazione presso gli uffici del municipio.
La decisione potrebbe rivelarsi un problema per i cittadini che non hanno dimestichezza con i computer, come per esempio gli anziani. Per risolvere la questione il Campidoglio ha fatto sapere che “presso i Punti Roma Facile e gli URP sarà assicurato un supporto al fine di favorire lo sviluppo di competenze digitali per i cittadini che ne manifestassero l’esigenza”.
Gli sportelli stanno smaltendo gli appuntamenti che erano già stati prenotati attraverso il sistema TuPassi, ma non è più possibile accedere al sito per prenderne di nuovi. Il sistema infatti risulta bloccato fino al primo luglio.
La nuova carta d’identità elettronica è un “documento personale che attesta l’identità del cittadino, è realizzata in materiale plastico di forma rettangolare dalle dimensioni di una carta di credito, dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare, di foto stampata a laser per garantire la contraffazione, sul retro riporta il codice fiscale a barre”, si legge sul sito del comune di Roma.
“La carta d’identità elettronica è un documento multifunzionale che, oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, può essere utilizzata per richiedere una identità sul sistema SPID (Sistema pubblico di identità digitale), al fine di garantire l’accesso ai servizi erogati dalle Pubbliche amministrazioni”.
Inoltre la CIE è un documento di viaggio valido in tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi.
La durata del documento varia in base alla fascia d’età di appartenenza:
– 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
– 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
– 10 anni per i maggiorenni.
Il rinnovo può essere richiesto a partire dal 180esimo giorno precedente la scadenza e gli interessati sono invitati ad avanzare da quel momento la richiesta di rinnovo per evitare un’eccessiva concentrazione di richieste in prossimità del termine di scadenza delle vecchie carte d’identità.
Il costo totale del rilascio è di 22,21 euro per la prima emissione o per il rinnovo alla scadenza. In caso di smarrimento, deterioramento o furto è richiesto il pagamento di 5,16 euro in più per diritto fisso. Il pagamento avviene presso il Municipio.