Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Pestaggi e suicidi nel carcere di Viterbo: dopo l’inchiesta di TPI i cittadini scendono in piazza

Immagine di copertina

“C’è un lager a Viterbo, si chiama Mammagialla“. È il titolo del volantino che annuncia un presidio davanti al tribunale per giovedì 18 aprile, dalle 9 in poi.

A distribuirlo in città è un gruppo di cittadini che, dopo le inchieste giornalistiche, con documenti esclusivi, sui suicidi sospetti e i presunti pestaggi ai detenuti da parte di agenti di polizia penitenziaria per Popolo sovrano-Rai2 e TPI, scenderà in piazza per la prima volta e chiederà verità e giustizia ai magistrati della Procura che stanno lavorando a 4 fascicoli d’indagine.

ESCLUSIVO TPI – “Tu qui muori!”: le lettere dei detenuti pestati dentro il carcere di Viterbo

Al presidio hanno aderito anche alcuni parenti dei detenuti reclusi al Mammagialla. Da settimane, infatti, il gruppo di attivisti cerca di incontrare davanti i cancelli del carcere le donne, madri o figlie, dei detenuti dopo i colloqui per cercare di coinvolgerle in questa iniziativa.

“Stiamo facendo volantinaggio anche tra i ragazzi, davanti le scuole, coinvolgendo associazioni”, spiega Vanessa Ilariucci, partecipante al presidio. “Vogliamo rompere il silenzio per non essere complici”.

“In questa città esiste un luogo in cui le persone subiscono pestaggi, isolamento, torture che a volte portano alla morte”, scrive il movimento spontaneo di cittadini, “le cure mediche sono negate, la somministrazione di psicofarmaci è quotidiana. Una prigione geograficamente isolata per restare lontana dagli occhi della gente ed essere difficilmente raggiungibile dai familiari dei detenuti”.

“Un carcere sovraffollato in cui si finisce in isolamento per futili motivi, i pestaggi da parte della polizia penitenziaria sono all’ordine del giorno e in cui solo nell’ultimo anno tre persone sono morte in circostanze poco chiare. A Mammagialla il Dap non si fa alcuno scrupolo democratico a mostrare il proprio volto più vero e violento”.

“Vogliamo rompere l’isolamento e l’invisibilità di chi resiste ogni giorno dentro le odiate mura del carcere, massima incarnazione di un’oppressione sociale che riguarda tutti e tutte. Vogliamo farlo in un percorso che faccia sentire la nostra presenza solidale a chi è rinchiuso e ai familiari, la nostra rabbia e determinazione a chi rinchiude, picchia, uccide”.

“Cominciamo dal tribunale di Viterbo luogo in cui ha sede l’ufficio dei giudici di sorveglianza, in teoria responsabili del percorso ‘rieducativo’ dei detenuti, in pratica complici di quanto accade tra quelle mura”, concludono.

Il carcere dei “suicidi sospetti”: Ministero e Ue mandano gli ispettori a Viterbo

“Vogliamo rendere chiaro ai responsabili di quanto accade dentro le galere e a chi li protegge che nessuno sarà mai dimenticato né lasciato solo. Il carcere non è la soluzione, ma parte del problema”.

Ti potrebbe interessare
Economia / Toulouse Team Invest, un alleato per l’internazionalizzazione del business
Economia / Andrea Traina: “Come si sviluppa un business community-based”
Interviste / Gli educatori e i pedagogisti avranno il loro albo. Parla la presidente dell’associazione di categoria
Ti potrebbe interessare
Economia / Toulouse Team Invest, un alleato per l’internazionalizzazione del business
Economia / Andrea Traina: “Come si sviluppa un business community-based”
Interviste / Gli educatori e i pedagogisti avranno il loro albo. Parla la presidente dell’associazione di categoria
Economia / Inprimepay: facciamo il punto sulla piattaforma che ha portato il Buy Now, Pay Later nei negozi fisici con il CEO Scotto di Carlo
Interviste / «L’incantesimo del lavoro come unico produttore di senso della vita non funziona più: va rifondato»
Interviste / Autostima, fiducia e rinascita: l’intervista a Luca Romito
Interviste / Come avere la pancia piatta e tonica con l’intervento di addominoplastica
Interviste / Intervista al dottor Luca Piombino sul face contouring
Interviste / Intervista al chirurgo plastico Luca Piombino
Interviste / THAT Aviation e il suo impegno nei confronti della popolazione ucraina