Capodanno, pioggia di petardi contro l’ambulanza: i medici costretti alla fuga
Una vera e propria pioggia di petardi e botti ha investito, nella notte di San Silvestro, i sanitari del 118 intervenuti nella zona di Pianura, a Napoli, per un’operazione di soccorso in codice rosso.
Durante i festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno i sanitari del 118 sono intervenuti per soccorrere un uomo che aveva accusato un malore. Erano le 23.15. A ricostruire la dinamica di quella che è stata una vera e propria “aggressione di Capodanno” è l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che si occupa proprio delle violenze contro gli operatori sanitari.
L’ambulanza, arrivata nella zona di Pianura, ha subito soccorso il paziente. Ma una volta usciti dall’abitazione, i sanitari sono stati vittime di una vera e propria pioggia di petardi, botti, “e non solo”, denunciano dall’associazione.
Immediata la corsa nell’ambulanza per evitare gravi conseguenze. Ma la paura è continuata anche una volta chiuse le portiere del mezzo di soccorso: l’ambulanza è stata infatti oggetto del lancio di altri petardi, “due vere e proprie bombe”, che sono esplose sul tetto.
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Per fortuna nessuno degli operatori è rimasto ferito. Ma questo non placa la rabbia dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che ha aggiornato il triste dato delle aggressione 2018, salite così a 82.
“Auguri a tutti anche a chi cerca di ostacolare il nostro lavoro, ricordate che essere in giro in ambulanza significa che c’è qualcuno in pericolo di vita che ha bisogno di noi e non è carino ostacolargli la corsa in ospedale”.
Capodanno 2019 | A Napoli 37 feriti
Sono in totale 37 i feriti tra Napoli e la sua provincia durante la notte di San Silvestro, e tutti hanno riportato lesioni da scoppio di petardi o altri artifizi esplodenti. Per il primo anno dunque, nel capoluogo partenopeo non si registra il ricovero in pronto soccorso di persone ferite da colpi di arma da fuoco esplosi per ‘festeggiare’ l’anno nuovo.