Gli Uffizi nella casa del boss
Il 22 giugno, nella casa confiscata al boss Egidio Coppola aprirà un'esibizione temporanea con le opere degli Uffizi
La casa del noto boss Egidio Coppola, conosciuto con il nome di Brutus e appartenente al clan camorristico dei Casalesi, ospiterà un’esibizione artistica dedicata alle vittime del crimine organizzato.
La residenza, alla periferia di Napoli, si ispirò a quella del film hollywoodiano di Scarface. Fu confiscata dallo stato in seguito all’arresto del boss nel 2012.
Un’esibizione temporanea, intitolata in onore a Caravaggio “La luce vince sull’ombra”, sarà inaugurata il 22 giugno. Ospiterà opere prese in prestito dal museo degli Uffizi a Firenze e altre gallerie d’arte, tra cui la Carità di Luca Giordano, Santa Caterina d’Alessandria di Artemisia Gentileschi, Vanità di Mattia Preti e Salomè con la testa del Battista di Giovann Battista Caracciolo.
La mostra sarà dedicata a Peppe Diana, un prete locale che, dopo aver dedicato la sua vita e la sua carriera ecclesiastica a lottare contro l’illegalità, nel 1994 fu ucciso dalla camorra.
L’idea nasce da una collaborazione tra Renato Natale, il sindaco di Casal di Principe noto per la sua campagna contro la mafia, e Antonio Natali, il direttore degli Uffizi. Natale spera di trasformare l’esibizione speciale in un museo permanente, per commemorare la resistenza contro la camorra. Portare l’arte dove prima viveva un boss, inoltre, è un segnale positivo per indicare che la battaglia contro la camorra può essere vinta.