Il durissimo attacco di Camilleri a Matteo Salvini: “Sarebbe stato un meraviglioso gerarca di Mussolini”
Andrea Camilleri, il celebre scrittore siciliano, torna ad attaccare pesantemente il vicepremier Matteo Salvini.
“È tutto un gran tornare indietro. Torna indietro, torna indietro e arriveremo finalmente al ’22, che è quello a cui segretamente tanti politici aspirano. Mi creda, ho 93 anni e ho conosciuto i gerarchi fasciscti. Salvini sarebbe stato un meraviglioso federale di Mussolini”, ha detto lo scrittore a Radio Radicale.
Già alcuni mesi fa aveva paragonato il consenso intorno a Salvini a quello per il dittatore fascista. “Non voglio fare paragoni ma intorno alle posizioni estremiste di Salvini avverto lo stesso consenso che a dodici anni, nel 1937, sentivo intorno a Mussolini. Ed è un brutto consenso perché fa venire alla luce il lato peggiore degli italiani, quello che abbiamo sempre nascosto”, aveva detto in un’intervista a Repubblica.
L’opposizione di Camilleri a Salvini si concentra in modo particolare sul tema dei migranti e del razzismo. Dopo la messa in onda della puntata di Montalbano in cui veniva trattato il tema dei migranti, Camilleri era intervenuto, sottolineando come le polemiche fossero sterili e inutili.
Stasera, 5 marzo 2019, alle ore 21 va in onda su Rai Uno lo spettacolo teatrale scritto da Andrea Camilleri, Conversazione su Tiresia. A questo link le info utili.