Brasile, l’unico deputato apertamente gay lascia il Congresso e il paese per le minacce di morte
Wyllys era un amico intimo di Marielle Franco, l'attivista omosessuale uccisa nel marzo del 2018
L’unico deputato apertamente omosessuale del Brasile ha presentato le sue dimissioni e ha annunciato che lascerà il paese dopo aver ricevuto diverse minacce di morte.
Jean Wyllys, nel corso di un’intervista, ha spiegato che la sua decisione non è conseguenza diretta dell’elezione a presidente di Jair Bolsonaro, ma del clima di odio nei confronti degli omosessuali. La vita per la comunità LGBT è peggiorata anche a causa dell’ultima campagna elettorale.
Wyllys, rieletto ad ottobre per la terza volta, era un amico intimo di Marielle Franco, l’attivista omosessuale uccisa nel marzo del 2018.
Le dimissioni del deputato non sono state commentate dal presidente Bolsonaro, ma poco dopo il capo di Stato ha postato un “pollice in su” sui social, mentre il figlio, anche lui deputato a Rio, ha accolto con gioia la notizia scrivendo: “Vai con dio e sii felice”.
In un’intervista, il deputato ha spiegato di aver deciso di lasciare la politica e anche il paese perché stanco di vivere nel terrore: “Perché devo girare da quattro anni in una macchina blindata con le guardie del corpo? Quattro anni della mia vita in cui non sono potuto andare dove volevo”.
Diventato famoso dopo aver vinto la versione brasiliana del Grande Fratello, Wyllys è uno dei più famosi difensori dei diritti della comunità LGBT brasiliana.
Nelle sedute del Congresso, Wyllys si è spesso scontrato con l’attuale Bolsonaro, noto per i suoi commenti omofobi, razzisti e sessisti.
In uno degli scontri più famosi tra i due, Wyllys ha sputato sul pavimento della Camera dei Deputati in direzione di Bolsonaro dopo che il presidente ha dedicato il suo voto a favore dell’impeachment contro la presidente Dilma Rousseff all’ex dittatore del paese.
In un tweet, Wyllys ha dichiarato: “Continuare a vivere sotto minaccia è comunque una strategie per combattere ancora fino a giungere a giorni migliori. Abbiamo fatto molto per il bene comune. E faremo molto di più quando nuovi tempi diverranno realtà”.