È stato chiuso il bordello delle “sex dolls” di Torino
La casa di appuntamenti aperta 10 giorni fa è stata chiusa per attività illecita e le bambole sono state sequestrate
La polizia municipale ha chiuso il primo bordello delle “sex dolls” aperto il 3 settembre a Torino: le forze dell’ordine il 12 settembre hanno messo i sigilli per attività illecita di affittacamere.
I proprietari sono stati denunciati e hanno anche ricevuto una multa di oltre 3mila euro con l’accusa di esercizio abusivo di affittacamere.
Al blitz hanno preso parte anche i funzionari del servizio d’igiene della Asl.
La casa di appuntamento delle bambole è stato classificato come un albergo ad ore: le stanze sono state messe sotto sequestro insieme alle 8 bambole, che, secondo quanto riferito dalla polizia municipale, erano sprovviste di etichette con le indicazioni sui materiali e sul paese di produzione.
Il bordello con le “sex dolls” in silicone di Torino
Lunedì 3 settembre a Torino ha aperto la prima casa d’appuntamento dove a intrattenere i clienti non saranno donne (o uomini), ma bambole.
Dietro l’esperimento c’è LumiDolls, una società che offre intrattenimento ludico-sessuale con sex doll.
La notizia che ha fatto maggiormente scalpore sulla vicenda di questa casa di appuntamenti con bambole erotiche, però, riguarda le prenotazioni.
Ancora prima di iniziare, infatti, LumiDolls Torino si è trovata a fare i conti con una pioggia di telefonate e e-mail di prenotazioni.
Tutti coloro che si sono già riservati un posto all’interno della nuova casa chiusa hanno fatto raggiungere il tutto esaurito fino alla metà del mese di ottobre. Per un mese e mezzo, dunque, non c’era più disponibilità.
Le case di appuntamenti con sex dolls in Europa
Strutture simili a quella che aprirà a Torino erano già nate in altre città d’Europa. In Spagna e in Germania, ad esempio, è da qualche anno che si sente parlare delle case di appuntamento con sex dolls.
Un mercato, quello del mondo delle sex dolls, che da qualche anno a questa parte ha visto una impennata non indifferente. Sia nella produzione che nelle vendite. “Per adesso ciò che manca sono le relazioni sociali ed emotive con le bambole, ma presto avremo anche quelle. Sarà il business del futuro”, fanno sapere dalla stessa società che aprirà in Italia e che all’estero offre i suoi servizi.
Intanto, al di là della struttura che sta per aprire in Italia, sul sito di LumiDolls è possibile anche acquistare
le bambole. I prezzi dei manichini vanno dai settecento ai duemila dollari . Il prezzo varia, ovviamente, a seconda delle caratteristiche delle bambole.